Schifani “richiama” l’aeroporto di Palermo: «Il no ai voli da Catania ingenera allarme»

Di Redazione / 19 Luglio 2023

«Non posso che stigmatizzare l’atteggiamento della direzione generale dell’aeroporto di Palermo che, senza un doveroso confronto con gli organi di controllo, ha dichiarato di non accettare più voli destinati originariamente allo scalo di Catania, ingenerando così uno stato di allarmismo e tensione sociale in quanti hanno scelto di trovare in Sicilia, simbolo dell’accoglienza, un luogo ideale per le vacanze». Lo dichiara il presidente della Regione Renato Schifani, commentando le affermazioni del direttore generale della Gesap, la società di gestione dello scalo Falcone-Borsellino.

«In un momento in cui il sistema dei trasporti aerei in Sicilia è fortemente messo a rischio – aggiunge il governatore – dopo l’incendio che ha parzialmente danneggiato lo scalo di Fontanarossa, condizionando non solo la mobilità dei cittadini, ma anche incidendo fortemente in un comparto vitale dell’economia siciliana come quello turistico, non può che richiamarsi tutto il sistema della mobilità a porre in essere ogni sforzo necessario a superare la criticità del momento, in una logica di leale collaborazione istituzionale».

«La Regione, da subito – ricorda il presidente Schifani – ha istituito una task-force di emergenza per potenziare e coordinare i collegamenti straordinari dagli aeroporti di Palermo, Comiso e Trapani verso Catania e messo a disposizione tutte le strutture di propria competenza come l’Ast, cui va pubblicamente il mio plauso. Voglio richiamare tutti – conclude il governatore della Sicilia – al senso di responsabilità comune e vigilerò su atteggiamenti e decisioni unilaterali lontani dallo spirito di cooperazione sociale che possano arrecare grave pregiudizio al superamento dei disagi di questi giorni».

Pubblicato da:
Alfredo Zermo