Un intenso weekend con oltre 1300 atleti Under 14 in pedana a Ravenna per la 1ª prova nazionale del Grand Prix giovanile di spada. Tre giornate che hanno regalato spettacolo e finali tiratissime con protagonisti una nutrita pattuglia siciliana che ha chiuso con due splendide medaglie e piazzamenti importanti.
Sul podio sono salite due giovanissimi talenti acesi, Pietro Castro, allievo al Circolo della Scherma Jonica del maestro Mimmo Patti e Paola Faro, allieva al Club Scherma Acireale del maestro Simone Sortino.
Pietro Castro, classe 2012, su un lotto di ben 182 partecipanti, si è fermato solo in finale battuto dal laziale Emanuele Cuculi (15-7), dopo un percorso netto che l’ha visto protagonista in maniera autorità fin dall’esordio nel tabellone principale dove ha battuto l’atleta di casa Lorenzo Paganelli (15-10).
L’allievo del maestro Mimmo Patti che nella spada ha scoperto è mandato in orbita Alberta Santuccio oro con l’Italspada ai Giochi di Parigi, ha superato nei 32 Giorgio Scolaro (15-7), poi Martin Del Cengio (15-12), Leonardo Matera (15-8), Gabriele Morello (15-4) e si è arreso solo in finale a Cuculi mettendosi al collo un argento che vale.
Paola Faro su un lotto di 162 spadiste, la spadista del Club Scherma Acireale, la società di Sebastiano Manzoni che ha sfornato campioni del calibro dei fratelli Daniele ed Enrico Garozzo, il primo campione olimpico di fioretto e il secondo bronzo olimpico nella spada come l’altro acese Marco Fichera e sempre nella spada Alberta Santuccio, si è resa protagonista di una grande prova.
La spadista acese, classe 2012, ha centrato un podio tricolore che aveva meritato di ottenere in passato e finalmente è arrivato con una strepitosa prova che l’ha vista arrivare in semifinale battuta dall’atleta di casa Alea Mileo (15-11). Dopo i gironi, Paola Faro sempre determinata in pedana, aveva vinto contro Maria Castelli (15-10), Maude Andreoli (15-11), Virginia Mele (15-13) e Mia Fernando (15-14).
SPADA RAGAZZI. Oltre all’argento di Pietro Castro, nella “top ten” Maya Samarathunga (Cus Catania) che ha chiuso al 9° posto; 22° posto l’altro cusino Francesco D’Arrigo e 35° Giorgio Fiscetta (Circolo della Scherma Jonica).
SPADA RAGAZZE. Dal bronzo di Paola Faro al 9° posto di Elsa Rapidsarda (Catania Scherma); 16ª Raquele Arcidiacono (Cus Catania) e 26ª Maria Grazia Gambino (Club Scherma Acireale).
SPADA ALLIEVI. Il migliore dei siciliani è stato Nicolò Coniglione (bronzo quest’anno ai tricolori U. 14) della Methodos Battiati che ha chiuso al 6° posto; 10° Antonio Ferlito (Cus Catania); 17° Giuseppe Aliotta Accademia Greco Caltagirone) e 40° Alessio Drago (Cus Catania).
SPADA ALLIEVE. Svetta Matilde Seminara (Methodos Battiati) (bronzo ai tricolori 2024) che chiude all’11° posto con le sue compagne di sala, Livia Isola 16ª e Arianna Grasso 28ª, mentre per il Club Scherma Acireale c’è stato il 19° posto di Carla Vadalà.
SPADA GIOVANISSIMI. Al maschile il migliore dei siciliani è stato ancora una volta Luigi Cardaci (Cus Catania) che dopo l’oro ai tricolori, ha concluso settimo ad un passo dal podio e tra le ragazze bene hanno fatto Anna Schillaci (Catania Scherma) e Ada Maria Gravina (Cus Catania) rispettivamente all’8° e 9° posto.
SPADA MASCHIETTI. Tra i nati nel 2014, nella “top ten” l’ibleo Francesco Agosta (Scherma Modica), 10° e tra i primi 50 troviamo Francesco Costa (Catania Fencing Club), che ha chiuso al 46° posto.
SPADA BAMBINE. La migliore è stata Aurora Simili (Catania Scherma), 11ª e nelle prime 40, Sveva Giansiracusa (Catania Fencing Club), 26ª; Lisa Di Pace (Catania Scherma), 32ª; 33ª Lucia Gambino (Club Scherma Acireale); 36ª Marta D’Amico (Cus Catania) e 38ª Greta Ciuro (Catania Scherma).