Sono passati 30 anni ma il ricordo di Roberto Maccarrone è sempre vivo. “Roccia”, pilastro del Cus Catania di rugby, per il 29° anno consecutivo è stato ricordato con una due giorni che si è conclusa stamattina, organizzata dal Cus Catania in testa il prof. Nino Puleo responsabile della sezione rugby della società cusina e Maria Grazia Fiamingo, moglie di Roberto, affiancata dal figlio Vittorio Maccarrone.

Una due giorni aperta sabato dai piccoli del minirugby con in campo 180 giovanissimi di Cus Catania, San Gregorio, Ragusa, ArcHimete, Amatori Catania, Dioscuri Belpasso, Milazzo e Catania Project Rugby e  trofeo assegnato al San Gregorio che ha vinto più partite nella categoria Under 12 e alla fine un riconoscimento anche alla Fir Sicilia diretta da Gianni Saraceno.

Oggi, nella 2ª giornata, spazio alla prima manifestazione regionale rugby tag a 7 di Special Olimpics, alla presenza del vicepresidente del Cus Massimo Oliveri e di Natale Saluci (alla fine premiato dall’Asd XXXIV Maggio di Santa Russo) responsabile di Special Olympics Sicilia e Salvatore Marletta di Special Olympics Catania.

In campo le squadre del rugby integrato con i Liotri del Cus Catania con Orazio Arancio, Maria Grazia Fiamingo e Valeria Carulli dell’Asp 3 di Catania; i Grifoni del S. Gregorio con Piero Murabito e Viviana Valastro e l’Orizzonte Gela di Natale Saluci.

In campo oggi anche le squadre Old con impegnati ben 60 giocatori delle due formazioni del Cus Catania capitanate da Lorenzo Leonardi e Angelo Grasso e della mista Palermo-Messina. Prima del triangolare ricordato con un minuto di raccoglimento Renato Padova scomparso recentemente.

Alla fine della due giorni di sport, divertimento e inclusione, coppe, targhe e medaglie a tutti i partecipanti.

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