È stato pubblicato il bando per la selezione delle volontarie e dei volontari di servizio civile universale, che scadrà il prossimo 26 gennaio. Quattro i progetti di Arci Servizio Civile nella provincia di Catania per 40 volontari/e che avranno sede presso numerose associazioni del territorio. Il bando è aperto a giovani dai 18 ai 28 anni. Il servizio civile ha una durata di dodici mesi ed è previsto un assegno mensile per ciascun volontario di 444,30 euro.
La candidatura può essere presentata a questo link https://domandaonline.serviziocivile.it. Ecco di seguito i progetti in dettaglio.
Il progetto
“Azioni per l’Integrazione” avrà sede a Catania e Acireale presso le sedi del Consorzio Il Nodo e coinvolgerà 14 volontari/e. È volto a promuovere l’integrazione sociale, abitativa e lavorativa degli immigrati beneficiari dei centri SPRAR/SIMPROIMI. Con l’aiuto degli operatori volontari si forniranno informazioni utili all’accoglienza, all’esercizio di diritti fondamentali quali il lavoro, la cittadinanza, la salute e l’istruzione, orientamento, supporto e accompagnamento nell’accesso ai servizi dei richiedenti asilo.
Il progetto “Clab – Creatività, Cittadinanza, Connessioni” avrà sede a Catania, Acireale e Caltagirone, coinvolgerà 8 volontari e le associazioni Arci Catania, Zo, Arci Amari e Arci Babilonia. L’idea di fondo del progetto è quella di integrare giovani residenti e migranti alla vita della propria città e favorire la partecipazione alla vita associativa. Si realizzeranno percorsi di formazione e promozione culturale, laboratori, eventi culturali e di promozione del territorio e azioni mirate all’inclusione sociale.
Il progetto “Educazione” avrà sede a Catania presso la Cooperativa Prospettiva Futuro nel quartiere di San Giovanni Galermo e coinvolgerà 6 volontari/e. I volontari in servizio civile sono impegnati nel contrasto alle situazioni di svantaggio dei minori che vivono il quartiere. Lo faranno creando momenti di aggregazione sociale per favorire azioni di legalità e di prevenzione al fenomeno della dispersione scolastica. Un anno di immersione in un progetto educativo, quello del centro di aggregazione Il Crogiolo e della comunità per minori, che rappresenta un punto di riferimento consolidato nel quartiere.
Il progetto “Sulle strade dell’antimafia sociale” avrà sede a Catania, presso il bene confiscato alla mafia “Il Giardino di Scidà” e coinvolgerà 4 volontari/e. Il progetto ha l’obiettivo di creare una coscienza critica antimafia e una reale consapevolezza dell’importanza di una informazione giornalistica libera e affidabile. Gli obiettivi si realizzeranno attraverso lo svolgimento di attività giornalistica dal basso, sul web, in radio, nonché attraverso l’organizzazione di attività all’interno del bene confiscato alla mafia che sensibilizzino circa i diritti dei cittadini spesso negati a causa del dominio mafioso.
Il progetto “In prima linea” avrà sede a Catania e coinvolgerà 2 volontari/e. Il progetto propone percorsi di cittadinanza attiva e impegno civico dei giovani nel territorio di appartenenza e della loro utilità per la comunità e per lo sviluppo di competenze utili anche ad accrescere la loro occupabilità. Un progetto che punta allo sviluppo e accrescimento delle competenze dei giovani e ad una maggiore diffusione della cultura del volontariato.
Il progetto “Insieme per l’ambiente” avrà sede ad Acireale, a cura di Legambiente Acireale, presso la Riserva della Timpa e coinvolgerà 2 volontari/e. Il progetto intende promuovere la cultura del volontariato nei giovani attraverso la loro partecipazione alle attività di tutela, valorizzazione e promozione delle aree naturali protette. Inoltre, si propone di far crescere la consapevolezza ambientale nella comunità locale e stimolare la nascita di uno sviluppo socio-economico basato sulla tutela delle emergenze naturali e culturali dei territori.
Il progetto “Restart” avrà sede a Catania e Giarre, a cura della UISP Unione Italiana Sport per tutti e coinvolgerà 4 volontari/e. I volontari in servizio civile saranno impegnati nello sviluppo della cultura della salute in cui la pratica sportiva può favorire la pratica del benessere. Durante l’anno di servizio civile si lavorerà per favorire l’aggregazione dei giovani e il rapporto intergenerazionale dei cittadini tramite la partecipazione a laboratori, eventi e manifestazioni in spazi pubblici al fine di sviluppare la valorizzazione e la promozione delle attività sportive.