Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

il caso

Patti, cartone al posto del gesso: la Procura ha aperto una inchiesta

I pm vogliono capire se il caso del ragazzo con una frattura immobilizzata con mezzi di fortuna prefiguri reati

Di Redazione |

La Procura di Patti (Messina), come apprende l’Adnkronos, ha aperto un fascicolo conoscitivo di inchiesta sulla vicenda accaduta all’ospedale di patti dove i medici del ‘Barone Romeò hanno immobilizzato una gamba con frattura al perone usando un cartone da imballaggio, e non una stecca per l’ingressatura, perché in quel momento mancavano al Pronto soccorso. Per il momento si tratta di un cosiddetto modello 45, cioè quello in cui i pm inseriscono fatti che non sono ritenuti reato e che, di conseguenza, non prevedono persone indagate. Ma nei prossimi giorni potrebbe cambiare e i pm potrebbero indagare per omissioni di ufficio, al momento è solo una ipotesi.

L’infortunato è un trentenne che dopo un incidente si è recato con il padre al Pronto soccorso e dopo avere atteso dalle 18 all’una di notte, come racconta lo stesso, al momento di usare la stecca i medici hanno provveduto a prendere un cartone da imballaggio. E il padre ha pubblicato un posto su Facebook rivolgendosi al Presidente della Regione Renato Schifani. Che, appresa la vicenda, ha subito telefonato al padre del ragazzo infortunato chiedendo scusa.

E l’assessore alla Salute Giovanna Volo, dopo aver sentito i vertici dell’azienda sanitaria di Messina, ha avvertito gli uffici di «procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA