In un tardo pomeriggio ricco di emozioni e memoria storica, il piccolo borgo di Passopisciaro, incantevole frazione di Castiglione di Sicilia intrisa di storia e famosa per la produzione di alcuni dei più rinomati vini del territorio, si è fermato per rendere solenne omaggio alle vittime civili della seconda guerra mondiale. Un tributo toccante non solo ai giovani innocenti caduti sotto i bombardamenti alleati del 13 luglio 1943, ma anche ai valorosi eroi di guerra originari del borgo, testimoniando un legame indissolubile con il proprio passato e la volontà di non dimenticare le tragedie che hanno segnato la comunità.
La cerimonia, avvenuta proprio nel cuore di Passopisciaro, ha avuto inizio con una celebrazione eucaristica tenuta dal Parroco Sac. Gabriele Sgroi. Durante l’omelia, Sgroi ha evocato il ricordo delle sette giovani vite spezzate dai bombardamenti: Francesca Citrà (26 anni), Giovanni Citrà (18 anni), Vincenza Citrà (21 anni), Carmela Miceli (54 anni), Angela Nicotra (14 anni), Maria Concetta Nicotra (17 anni) e Rosaria Petralia (22 anni), momenti di riflessione che hanno toccato profondamente i cuori dei presenti.
Rispetto e commemorazione si sono poi estesi oltre le mura della chiesa fino ad una lapide, situata a breve distanza, dove il parroco ha impartito la benedizione e un mazzo di fiori è stato posato in segno di rispetto e memoria. Successivamente, la piccola, ma significativa, manifestazione ha proceduto attraverso le vie del villaggio, guidata dagli organizzatori Nunzio Cannavò, Maurizio Papotto e Stefano Papa, fermandosi nei tre luoghi simbolo degli attacchi per rendere onore a ciascuna delle vittime con la deposizione di un mazzo di fiori per ogni sito.
Questa iniziativa, che si ripete per il secondo anno consecutivo, nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria collettiva e di assicurare che le future generazioni di Passopisciaro non dimentichino gli eventi dolorosi che hanno segnato la loro terra. L’impegno dei promotori è quello di continuare questa tradizione negli anni a venire, affinché il ricordo delle vittime e degli eroi di guerra rimanga sempre vivo.
La giornata di commemorazione si è conclusa lasciando nel cuore dei partecipanti una profonda sensazione di comunione e di rispetto per il passato. Questi momenti di riflessione collettiva non solo onorano coloro che hanno sofferto e perso la vita, ma riaffermano anche i valori di pace, solidarietà e coesione che sono fondamentali per guardare al futuro con speranza.
In una Passopisciaro che continua a valorizzare il proprio patrimonio culturale ed enogastronomico, la memoria di questi tragici eventi si tramanda come monito e insegnamento, confermando l’importanza del ricordo e della storia nella costruzione di una comunità più coesa e consapevole.
Alfio Papa