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Pallamano: la Sicilia nel 2025 tornerà ad essere la capitale europea del beach handball
Dal 5 all'8 giugno Trapani ospiterà la finale delle Ebt Finls, il più importante evento su sabbia per club. La soddisfazione di Sandro Pagaria presidente Figh Sicilia. Già al lavoro gli organizzatori dell'Handball Erice
La Sicilia torna ad essere la capitale del beach handball europeo. Dal 5 all’8 giugno Trapani ospiterà infatti l’edizione 2025 delle Ebt Finals maschili e femminili di beach handball. La Ehf (European Handball Federation) ha così ancora una volta premiato la candidatura italiana e assegnato alla Federpallamano italiana l’organizzazione del più importante evento continentale di beach handball rivolto ai club.
Dopo le finali di Champions Cup e delle Ebt Finals ospitate in Sicilia all’Isola delle Femmine e Catania (2018, 2019, 2021 e 2022), sarà Trapani, per la prima volta scenario di un appuntamento internazionale di beach handball.
L’Italia tornerà così a fare da location ad un evento che concentrerà in Sicilia le più forti squadre di club del movimento europeo. Sarà la quarta volta che la fase finale dell’European Beach Tour avrà luogo in Italia dopo le edizioni del 2004 a Salerno, del 2017 a Gaeta e del 2022 a Isola delle Femmine.
“Siamo felici di riportare in Italia, anche grazie all’impegno della Handball Erice – sottolinea Sandro Pagaria, presidente della Federpallamano Sicilia – un evento così importante come le Ebt Finals. L’edizione del 2022 a Isola delle Femmine aveva già dimostrato le potenzialità legate al beach handball in termini di attrattività, in una regione, la Sicilia, che si presta particolarmente a fare da teatro per manifestazioni di questo tipo e le cui bellezze rappresentano, ne sono convinto, un ulteriore elemento di richiamo per le migliori squadre europee. Le Ebt Finals del 2025 saranno uno dei primi eventi internazionali su cui la nuova governance della Federazione ha inteso puntare, a dimostrazione di come il beach handball sia un versante d’azione prioritario e un’opportunità concreta per assicurare visibilità e risalto per tutto il movimento, riprendendo un percorso interrotto nel 2022 nostro malgrado”.
“Ringrazio la Federazione europea – conclude Sandro Pagaria – per avere creduto nella candidatura dell’Italia attraverso la disponibilità dell’Handball Erice che voglio anch’essa ringraziare. Nel contempo ringrazio anticipatamente le istituzioni del territorio sportive, la Regione Siciliana e le istituzioni locali di Trapani e nel comprensorio, che renderanno sicuramente vincente la scelta della sede facendola diventare ideale. Ci attendono ora dieci mesi di lavoro intenso per rendere le prossime Ebt Finals un momento di risalto e un’opportunità di crescita per la Figh, per il beach handball, per la Sicilia e per l’Italia tutta”.Un giusto riconoscimento all’Handball Erice protagonista nelle ultime stagioni in Serie A1 donne dove ha sfiorato la conquista dello scudetto, ma ha gi- in bacheca Coppa Italia e Supercoppa (il 31 prossimo la finale 2024 a Bressanone contro le altoatesine) e quest0anno con il tecnico spagnolo Ignacio Aniz Lagarra tornerà a dare la caccia al tricolore.
Norbert Biasizzo (Vice Presidente HE): “L’assegnazione a Trapani e alla nostra società delle “Ebt Finals” – la parole di Norbert Biasizzo vicepresidente dell’Handball Erice – costituisce un motivo di orgoglio e di soddisfazione, che ripaga gli sforzi economici e logistici compiuti. Dopo la nostra partecipazione alle competizioni europee per club, la decisione di affidare all’Handball Erice l’organizzazione di questo evento rappresenta un ulteriore riconoscimento per la nostra società, anche come elemento appartenente alla struttura organizzativa della pallamano europea”.
“Qualunque parola non sarebbe sufficiente per dimostrare la nostra felicità – aggiunge Michele Ingardia presidente dell’Handball Erice – ospitare le “Ebt Finals” è il premio per la nostra passione, per il nostro impegno, per la nostra abnegazione. Sarà un’occasione di visibilità per il territorio di Trapani ed Erice: un classico esempio di come ‘sport e turismo’, nel nostro comprensorio, sia un binomio che va costruito e coltivato”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA