Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani risponde indirettamente senza citarlo al presidente della Conferenza Episcopale italiana card. Matteo Zuppi che aveva criticato lo stato d’emergenza sul fronte migranti deliberato dal governo affermando che i numeri non sono da emergenza e che eventualemnte i veri problemi sono solo a Lampedusa che sta vivendo una situazione straordinaria di arrivi. Ma per il governatore Schifani «l’emergenza esiste, la viviamo in Sicilia già da un mese, da quando siamo stati “sommersi” da sbarchi. Migliaia di persone hanno invaso l’hotspot di Lampedusa che può accogliere solo alcune centinaia di migranti. La Regione ha fatto la sua parte e ha dato una mano, abbiamo fatto in modo di far arrivare coperte, scarpe, viveri in collaborazione con il ministero dell’Interno».
Renato Schifani lo ha detto a Tgcom24. E rispondendo a una domanda sulla posizione di cinque Regioni, guidate dal centrosinistra, sulla gestione dell’immigrazione che hanno rifiutato il commissariamento da parte del governo ha detto che dispiace che in questo frangente possano esserci polemiche di carattere squisitamente politico. «A situazioni straordinarie bisogna rispondere con scelte altrettanto straordinarie»., ha detto. E a proposito del commissario Valerio Valenti, Shifani ha fatto gli «auguri di buon lavoro al prefetto, che ha già dimostrato in passato grandissima professionalità».
«L’accoglienza di prima necessità è sacra, ma serve una politica concreta per gestire questi arrivi. Siamo stanchi di ascoltare affermazioni che sono condivisibili sul piano prettamente teorico ma lontane da una qualsiasi fattibilità in concreto. Bisogna agire, siamo a un punto di non ritorno», ha spiegato ancora Schifani a Tgcom24. «Ho già incontrato il prefetto Valerio Valenti – ha aggiunto il governatore – anche prima che arrivasse la nomina ufficiale a commissario per l’emergenza, e si è stabilita una grande collaborazione. Sono stato con lui a Lampedusa, assieme al capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, quando abbiamo fornito beni di prima necessità ai migranti giunti sull’isola. Continueremo ad agire così, ma attendiamo l’esito dell’esame di alcune misure, come quella di aumentare i centri, non tanto per l’accoglienza, quanto per i rimpatri».
Infine Schifani ha voluto «elogiare tutta la popolazione della mia regione, da Lampedusa a Pozzallo e altri, che dimostrano sempre un grande spirito di solidarietà».