Mentre la porta d’Europa è sempre più aperta con un flusso di migranti dalle coste del Nord Africa che non conosce soste e che tra Pasqua e prime ore della Pasquetta ha visto sbarcare sulla più grande della Pelagie 1.700 i migranti, è in corso anche un complesso intervento di soccorso nel mar Jonio, al largo della Sicilia sud orientale.

Sono 1.200 circa i migranti oggetto di due operazioni di salvataggio da parte della Guardia Costiera italiana. Un peschereccio, con circa 800 migranti a bordo, si trova a oltre 120 miglia a Sud-Est di Siracusa, in acque Sar italiane. Circa 400 sono invece i migranti a bordo di un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato da nave Diciotti della Guardia Costiera, attualmente in area Sar italiana a circa 170 miglia a Sud-Est di Capo Passero.

Le operazioni di salvataggio a sud-est di Siracusa sono coordinate da Nave Peluso della Guardia Costiera con il supporto di tre motovedette Sar classe 300 e l’assistenza di una nave mercantile presente in zona. L’altro intervento a Sud Est di Capo Passero è invece gestito da Nave Diciotti con l’ausilio di due unità mercantili di assistenza. A supporto delle operazioni di ricerca e soccorso in mare di questi giorni ci sono anche mezzi aerei di Guardia Costiera e Frontex.

A Lampedusa intanto ci si destreggia tra nuovi arrivi, guasti agli autobus adibiti al trasporto di migranti e problemi logisitici nell’hotspost di contrada Imbracola.la struttura ospita 1.883 persone, rispetto a una capienza massima prevista di circa 400 posti. La prefettura ha quindi disposto il trasferimento di 244 persone che saranno imbarcate sul traghetto di linea Galaxy che arriverà in serata a Porto Empedocle.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA