Mark Pelleriti: il Global Ambassador catanese che ha conquistato il mondo

Di Press Service / 16 Aprile 2024

Da “Mister Sicilia” a Global Ambassador: il sogno realizzato di Mark Pelleriti. Occhi verdi e profondi, 1,88 per 90 kg ed un sorriso contagioso. Modello, influencer, imprenditore digitale. Mark Pelleriti si è fatto conoscere al grande pubblico nel 2000 con la vittoria di “Mister Sicilia” al concorso di bellezza “Mister Italia”. Da lì quel ragazzo 20enne comincia ad inseguire le sue passioni, fino a “lasciare” le grandi realtà della moda per tornare nella sua Catania. Recentemente è stato protagonista a Mykonos, St Julian’s e Dubai. Adesso per lui è inizia una nuova “pagina”: Global Ambassador per “Cesare Sarti Malta”. «Sono davvero orgoglioso di essere il Global Ambassador per questo prestigioso Brand di Alta Sartoria italiana – spiega Pelleriti – che negli anni si è espanso anche in Svizzera e Malta rappresentando eleganza e stile Made in Italy. Essere il loro testimonial in esclusiva è motivo di grande orgoglio per me, la proprietà mi ha cercato e voluto incontrare personalmente. Da lì tutto è stato molto naturale e abbiamo trovato un accordo con grande professionalità. Ciò che mi ha reso orgoglioso è stato il loro comunicato stampa e la presentazione sui social, è vero che mi hanno corteggiato a lungo ma per me essere stato scelto (come hanno scritto) per eleganza, stile e personalità mi rende davvero orgoglioso».


Partendo da Catania ti sei ritagliato il tuo meritato spazio nel panorama europeo. Quanto impegno c’è dietro?

«Tanto impegno. Anni di lavoro, la mia gavetta parte da prima dell’avvento dei social. Tutto è nato per gioco ma non è facile crearsi un piccolo spazio, da adolescente ho fatto per tanti anni il modello ed oggi tutta quella esperienza mi porta ad avere una consapevolezza che da giovane non puoi certamente avere. Sono davvero grato alla vita, ringrazio Dio ogni giorno per le gioie che ricevo adesso. Ho sempre cercato di essere me stesso sui social, ci provo tutt’ora sono molto autocritico a volte eccessivamente. Provo a non essere troppo presente, postando ogni tanto degli spaccati di vita quotidiana, alternandoli a sponsorizzazioni, condivido spesso storie brevi e leggere, scanzonate, per non dimenticarmi mai di non prendermi troppo sul serio. Cerco di trasmettere, nel mio piccolo, quelli che sento miei come principi. Quindi la dedizione per il lavoro, il rispetto verso il prossimo, l’amore per la vita e la natura, condivido le mie passioni e lo sport. Tutto ciò con grande leggerezza, cerco di divertire chi mi segue condividendo i miei viaggi, adv, il lavoro social. Incastro il tutto con le mie attività e il mio lavoro principale di imprenditore. Credo di aver costruito nel tempo una pagina Instagram (@markpelleriti) che fa capire perfettamente chi sono, poi valuto con grande attenzione le collaborazioni da accettare, tra le varie proposte che ricevo preferisco non la quantità ma la qualità e accosto il mio lavoro solo se i progetti mi possono valorizzare in uno scambio reciproco. Oltre al compenso economico credo sia più importante se un lavoro vien fuori bene, sembra tutto facile dall’ esterno ma non è così».

Un lavoro che ti porta a rappresentare il nostro paese anche all’ estero. Cosa si prova ad essere una “eccellenza italiana”?

«Questo per me è motivo di enorme orgoglio. Viaggiando tanto e spesso sono circondato da grandissimo affetto, mi sento un privilegiato a poter lavorare così tanto in questo periodo. Il bello dei social credo sia proprio questo, se utilizzati in un modo corretto. Mi sento a casa ovunque vada, a Catania come a Malta, a Milano come a Dubai o a Roma come in Grecia. Noi italiani, per il nostro calore, abbiamo una marcia in più. Rappresentare la mia nazione e ricevere tanti complimenti anche all’estero non mi fa sentire mai lontanoda casa. Questo mi rende molto felice, sono davvero grato e fiero delle mie origini. Ricevo tanti messaggi in tante lingue da posti diversi del mondo e questo per me è qualcosa di incredibile».

Sei stato protagonista a Dubai, cosa ti ha lasciato quella esperienza?

«Mi ha lasciato davvero tanto. I paesi arabi mi hanno sempre affascinato e ho avuto il privilegio di poter tornare lì e collaborare sponsorizzando alcuni tra i posti più belli al mondo. Ovviamente oltre la soddisfazione personale di essere seguito da tantissima gente che vive lì. Ho realizzato dei contenuti incredibili, che custodirò per sempre, con scenari futuristici unici. Molte di queste foto e video sono sulla mia pagina Instagram e tramite i social sono stato contattato e invitato a collaborare con una delle agenzie di moda più importanti proprio di Dubai e adesso sto valutando alcune proposte al riguardo. Dubai è sicuramente una delle città più belle che io abbia mai visto».

Un fisico da “paura”, quanto allenamento c’ è quotidianamente?

«Penso di avere un fisico normale, ma amo moltissimo lo sport. In passato ho praticato molti sport ma oggi faccio bodybuilding 3/4 volte a settimana, vado a cavallo gli altri due giorni liberi. Riposo dall’attività fisica solo un giorno a settimana. Amo lo sport e conduco una dieta mediterranea. Non fumo. Trovare il tempo per sé stessi è fondamentale, il nostro corpo custodisce la nostra anima e credo che per stare bene fuori occorra curarsi da dentro. Mens sana in corpore sano».

La tua immagine è importante anche sui social. I tuoi account sono molto curati. Come “nasce” un post? Come si “cura” la propria “realtà” social?

«Se sembrano molto curati e ben fatti ne vado orgoglioso. Nascono dalla fantasia e dalle idee che spesso vengono così sul momento. Non ci ragiono moltissimo ma sono molto puntiglioso e professionale. Da una mia idea, si mette in moto tutto. Da un post nascono i contatti, le collaborazioni ed i miei guadagni, quindi è tutto importante. Provo a dare un senso a ciò che vien visto dall’esterno prendendo spunto da uno scatto che mi colpisce, amo la fotografia e l’arte. Quando ho tempo e decido di inserire un post o un video cerco sempre di essere originale, non è semplice. Diversamente quando posto un contenuto in collaborazione cerco principalmente di valorizzare il Brand che sponsorizzo, credo sempre di non essere poi così importante ma solo un tramite. Nella mia quotidianità sono come un vulcano di energia, sarà perché sono nato a Catania, ho moltissimi interessi e passioni, cerco di trasferire questa forza nei miei contenuti, con un messaggio semplice e diretto che colpisca e trasmetta positività. Il riscontro della gente e l’affetto che ricevo mi dice che la direzione è quella giusta. Cerco di curare questa realtà social con tanta gentilezza, ottimismo e positività verso la vita e ciò che faccio, mettendoci molto amore. Credo che l’amore per quello che facciamo muova tutto e con il tempo, se svogli un lavoro con passione mettendoci amore, le soddisfazioni ripagheranno tutti i tuoi sacrifici».












Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.

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Redazione