La cucina del Club del Fornello, una metafora della vita

Di Laura Valvo / 29 Maggio 2022
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Ricchi, esuberanti, abbondanti, semplici, profumati, sfiziosi, esagerati, essenziali: i piatti portano nelle loro ricette il senso antico dell’ospitalità, dell’accoglienza e della condivisione. Mai come oggi, in tempi di crisi, la cucina fatta in casa è la soluzione ideale, anche in termini di salute e benessere, perché la scelta consapevole di ogni ingrediente e la preparazione casalinga garantiscono la freschezza e la genuinità di ciò che mangiamo. La cucina come passione che ispira convivialità e rafforza amicizie, anche e sopratutto nella più raccolta e privata dimensione familiare. Tutto questo è la filosofia che ispira il Club del Fornello, a Siracusa guidato da Franca Mandanici.

 

 

Una realtà presente da circa 30 anni che ha messo radici e fatto proseliti. Una realtà che non ha mai smesso di raccontare la sapienza delle antiche ricette rivisitate dalla fantasia e dall’estro delle Fornelle. Che si parli di tradizione o si scenda nel particolare della consuetudine, una cosa è certa: a fare la tavola sono i piatti, sintesi di impegno, passione e cura profusi da chi li ha preparati con sapienza e amore. Questo lo sanno bene le Fornelle che a Siracusa sono un gruppo affiatato, sempre pronte ad elaborare piatti ghiotti e succulenti, ricercati e creativi per sperimentare nuove idee e abbinamenti di ingredienti.

 

 

Non solo sapori, odori, ricette e convivialità ma anche ricerca e storia con il Club del Fornello che organizza convegni e viaggi culturali alla scoperta delle tradizioni e dei riti di altre regioni per tenere salda l’amicizia, per conoscere cibi nuovi e scoprire che l’Italia in cucina è diversa ma anche molto simile. «Il Club del Fornello – spiega la delegata di Siracusa, Franca Mandanici – è un’associazione tutta al femminile, senza scopo di lucro, volta a valorizzare la convivialità, la tradizione e la cultura del cibo. Promuove riunioni conviviali per cucinare, gustare i cibi preparati dalle socie e si riunisce in buona armonia, scambiando esperienze, esaminando proposte e sperimentazioni in campo culinario – gastronomico, con l’obiettivo di accrescere la cultura e l’amore per la buona cucina, anche mantenendo e conservando le tradizioni locali della cucina regionale e familiare». L’associazione svolge anche attività non lucrative di cultura gastronomica, organizzando corsi di cucina, riunioni, conferenze e attività rivolte in generale a fini di assistenza, beneficenza e culturali.

 

 

«Un’esperienza decisamente indimenticabile – racconta Franca Mandanici – è stato l’incontro con la Manna. Citata nella Bibbia e conosciuta presumibilmente fin dalla dominazione islamica, apprezzata per le sue proprietà anche nel medioevo, la Manna che si ottiene dall’incisione della corteccia dell’Orniello e del Frassino, è coltivata in Italia unicamente nella valle delle Madonie, nei Comuni di Castelbuono e Pollina. In quei territori l’ultima generazione di frassicultori mantiene in vita il prezioso patrimonio colturale e culturale legato al mondo dell’antico mestiere dello “ntaccaluòru”, il contadino che incide la corteccia con gesti abili, precisi e fa sgorgare lentamente un succo che, inizialmente di colore ceruleo e di sapore amaro, al cospetto dell’aria si schiarisce, assume un sapore dolce e condensandosi  forma cannoli e stalattiti di colore bianco e profumati. Usata come lassativo, purgante e contro il catarro bronchiale, la Manna è molto apprezzata anche per usi cosmetici e in pasticceria per la preparazione di ottimi dolci della tradizione siciliana». 


Nell’agosto di due anni fa alcune Fornelle di Siracusa si sono recate a Castelbuono per assistere all’estrazione, guidate da Giulio Gelardi che della Manna ha fatto la sua ragione di vita. Il Club del Fornello,  guidato a livello nazionale da Gisella Pampari Corvi, conta 41 delegazioni rappresentando altrettante città in Italia. Siracusa quest’anno ospita dal 3 al 5 giugno il XVI congresso nazionale per festeggiare il XLV anniversario della Fondazione del Club del Fornello.

Tra visite guidate al Castello Maniace e al Parco archeologico della Neapolis, anche un convegno a Palazzo Vermexio sul tema “Le frodi alimentari” con il maresciallo Davide Venuti del reparto Tutela Agro-Alimentare di Messina. Ad aprire i lavori Gisella Pampari Corvi, presidente nazionale del Fornello che farà un excursus dei 45 anni di vita del Club.  

  

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Pubblicato da:
Carmela Marino
Tag: Club del Fornello cucina Fornelle mandanici piatti siracusa tradizione