Eni ha avviato oggi la produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea, «il più importante progetto di sviluppo a gas sul territorio italiano». Lo rende noto il gruppo, spiegando che il gas, proveniente da uno dei quattro pozzi sottomarini perforati nei mesi scorsi nel Canale di Sicilia, è stato trasportato tramite una linea sottomarina di 60 km di lunghezza fino all’impianto di trattamento di Gela.
Qui il gas verrà trattato e poi immesso nella rete nazionale, «contribuendo a soddisfare il fabbisogno energetico italiano». Il giacimento Argo Cassiopea, operato da Eni in joint venture con il partner Energean, entra in produzione a soli tre anni dall’avvio dei lavori, spiega ancora la società. La produzione avviene tramite uno sviluppo interamente sottomarino, privo di impatti visivi e con emissioni prossime allo zero. L’installazione dedicata di 3,6 MWp di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e 2.
Argo Cassiopea ha un ruolo centrale nella strategia di Eni di valorizzazione del gas naturale nazionale in chiave di sicurezza energetica e come fonte a basse emissioni. Le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi di gas e la produzione annuale di picco sarà di 1,5 miliardi di metri cubi di gas.