Ci sono padroni crudeli e senza scrupoli che maltrattano ed abbandonano i loro cani ed altri, amorevoli e sensibili, che pur di salvarli ci rimettono anche la vita. È accaduto domenica sera a Niscemi, dove un giovane di 30 anni, Salvatore Leonardi, tirocinante in uno studio medico, ha perso tragicamente la vita per cercare di salvare il suo cane, Ares, accidentalmente precipitato all’interno di una vasca d’acqua irrigua da un’altezza di circa 7 metri.
Una “gebbia” sita in un terreno boschivo di contrada Ulmo, dove insieme ad un amico ed al suo fedele ed inseparabile pitbull dal pelo lucido corto marroncino, si era recato per farlo sgambettare. Ares, scodinzolando e correndo, ha raggiunto una zona rialzata del terreno, alberata e prospiciente la vasca irrigua del diametro di circa 5 metri, scoperta e delimitata da un muro di cinta circolare dell’altezza di circa 1 metro dal livello del terreno. Il cane, forse per rincorrere qualche animaletto, sarebbe improvvisamente precipitato dentro la vasca, guaendo e cercando di nuotare nella superficie dell’acqua.
Salvatore Leonardi, visto il suo amato pitbull in difficoltà dentro la vasca, non ci avrebbe pensato due volte a calarsi dentro per aiutare il suo Ares, attraverso un tubo di polipropilene trattenuto in superficie dal suo amico, il quale ha pure chiamato con il telefonino il 112 per chiedere i soccorsi.
Sul posto, sito in una zona un po’ internata di contrada Ulmo, sono arrivati gli agenti di una volante della Polizia e successivamente i Vigili del fuoco del distaccamento di Gela, i quali, per recuperare il giovane ed il suo cane dall’interno della vasca hanno chiesto l’intervento dei colleghi del Nucleo sommozzatori di Palermo. Purtroppo, malgrado l’arrivo dei soccorsi, Salvatore Leonardi, immerso nell’acqua freddissima della vasca con accanto il suo cane ed aggrappato con le mani al tubo con il quale si era calato, con il passare del tempo sarebbe stato colto da ipotermia e, privo di forze e stremato, si sarebbe inabissato nel fondale della vasca senza più dare segnali di vita.
Il corpo privo di vita del giovane è stato poi recuperato e riportato nella tarda serata di domenica in superficie dal Nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Palermo i quali hanno pure recuperato in vita il cane Ares, riportandolo in superficie. L’esatta dinamica della tragedia sarà comunque ricostruita dalle indagini della polizia del Commissariato di Niscemi e dalle relazioni dei Vigili del fuoco.
Il corpo di Salvatore Leonardi è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria e trasferito nell’obitorio del cimitero comunale di Niscemi in attesa dell’ispezione medico legale.
La notizia della drammatica morte del giovane ha suscitato subito tanta tristezza e commozione in città. Il sindaco Massimiliano Conti ha disposto per ieri la sospensione delle manifestazioni del Carnevale di Niscemi, in segno di cordoglio e vicinanza dell’intera città alla famiglia.
Salvatore Leonardi, laureato, lascia la madre Carmelinda Buscemi, il padre Mauro Leonardi, la sorella Asia ed il fratello Enrico. Viene descritto da parenti e amici come una persona cordiale e amante della natura e degli animali. Era stato pure socio della Lipu ed era solito andare in giro con il suo cane.