Il borsino dei siciliani ai Giochi di Parigi: la Sicilia fa festa con il bronzo del pesista Nino Pizzolato e per Rossella Fiamingo, la catanese oro con l’Italspada che sarà portabandiera dell’Italia insieme al fidanzato, il nuotatore Gregorio Paltrinieri

Di Lorenzo Magrì / 10 Agosto 2024

Arriva la terza medaglia siciliana ai Giochi di Parigi grazie allo straodinario pesista trapanese Nino Pizzolato che bissa nella categoria 89 kg il bronzo vinto nel 2021 a Tokyo nella categoria 81 kg e stamattina è arrivato l’annuncio del Coni: Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri saranno i portabandiera dell’Italia nella cerimonia di chiusura in programma domani allo Stade de France.

Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo portabandiera dell’Italia nella cerimonia di chiusura di domani dei Giochi di parigi

I due campioni azzurri che fanno coppia nella vita chiuderanno i Giochi davanti alla delegazione azzurra. A Parigi il nuotatore azzurro ha vinto due medaglie: argento negli 1500 sl e bronzo negli 800 sl e la spadista catanese, invece, ha vinto l’oro nella prova a squadre.

Il trapanese Nino Pizzolato bronzo nel sollevamento pesi

La Sicilia intanto dopo l’oro con l’Italspada delle due etnee Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo, Sicilia sale ancora sul podio per la gioia di Antonio Urso, nisseno, presidente della Federpesistica nazionale. “Nino è stato strepitoso e nonostante gli acciacchi – le parole del presidente Antonio Urso – ha cambiato in corsa la tattica di gara e alla fine ha bissato questo storico bronzo. La Sicilia della pesistica può fare festa confermandosi tra le regioni leader della nostra disciplina. Dietro a Nino scalpitano infatti tanti altri talenti”.

Un bronzo per Nino Pizzolato arrivato alla fine di una gara al cardiopalma con sole due alzate valide, una per ciascun esercizio, 172 kg di strappo e 212 kg di slancio per un totale di 384 kg in una finale dall’altissimo livello tecnico con oro al bulgaro Karlos Nasar con 404 kg, nuovo record del mondo e argento al colombiano Yeison Lopez con 390 kg.

Nino Pizzolato con Antonio Urso presidente della Federpesistica nazionale

“È stata una gara dura – le prime parole di Nino Pizzolato, classe 1996, in gara per il Gs Fiamme Oro – e sono molto soddisfatto anche se rimango ancora con l’amaro in bocca perché si poteva fare meglio. Per questo già da oggi inizieremo a lavorare per prepararci al meglio in vista delle Olimpiadi di Los Angeles, per raggiungere il nostro obiettivo».

Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta ai piedi del podio nella staffetta 4×100

Una quarta medaglia siciliana è sfumata per soli sette centesimi con la staffetta 4×100 dell’Italia nell’atletica che ha chiuso al 4° posto in 37″68 con in prima frazione ancora una volta il formidabile sprinter aretuseo Matteo Melluzzo tra i più veloci in assoluto nella sua frazione. Quartetto completato da Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu.

Marcell Jacobs, il prof. Filippo Di Mulo e Matteo Melluzzo

“Peccato veramente – il commento finale del prof. Filippo Di Mulo, catanese, responsabile della velocità azzurra – ma chiudiamo senza rimpianti con i ragazzi che hanno dato il meglio per provare a bissare l’oro vinto nel 2021 a Tokyo“. “Sento di aver fatto una buona frazione – le parole di Matteo Melluzzo – forse il cambio con Marcell era un po’ lungo, ma in pista si va al massimo. Nei primi tre volevamo esserci, dispiace perché siamo arrivati a pochi centesimi dal podio. Da domani in poi voglio cominciare a pensare ai Giochi di Los Angelese 2028“.

E sempre nell’atletica la nissena Alice Mangione ha sfiorato la sua seconda finale a Parigi, dopo il sesto posto con la 4×400 mista e il record personale nella prova individuale dei 400 in 51″07, correndo l’ultima frazione della 4×400 donne prima che alla fine è stata la pima delle escluse per la finale di oggi.

Alice Mangione con le altre azzurre della 4×400 donne (Foto Grana/Fidal)

Sui 3000 siepi invece si è fermata in batteria la corsa del solito coraggioso e mai domo ericino Osama Zoghlami, con un buon 8’20″52. “Ho dato il massimo, ma non è bastato” le parole dell’allievo di Gaspare Polizzi.

I RISULTATI DEI SICILIANI. Ecco i risultati ad oggi dei siciliani ai Giochi di Parigi.

ATLETICA: Matteo Melluzzo in finale con la staffetta 4×100; Alice Mangione sesta con la 4×400 mista, fuori dalla semifinale dei 400 piani e al 9° posto con la 4×400 donne. Osama Zoghlami fuori dalla finale dei 3000 siepi in 8’20″52.

SCHERMA: Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio straordinarie protagoniste nell’oro vinto dall’Italspada.

Le due etnee Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio d’oro con l’Italspada

CANOTTAGGIO: il palermitano Emanuele Gaetani Liseo fuori nel canottaggio dalla finale dell’otto con.

JUDO: l’iblea Savita Russo, fuori al primo turno nella categoria 63 kg battuta dalla polacca Angelika Szymanska vice campionessa del mondo in carica e poi grande protagonista nel quarto posto dell’Italia nella finale a squadre mista.

BOXE: fuori al primo turno il catanese Salvatore “Occhi di Tigre” con un verdetto discubile all’esordio nella categoria 80 kg contro il turco Kaan Aykutsun.
VOLLEY:
la palermitana Miriam Sylla in finale con l’Italia nella sfida per l’oro contro gli Stati Uniti in programma oggi alle 20 e al maschile l’altro palermitano Roberto Russo ha giocato con l’Italia che ha visto sfumare il bronzo nella finalina persa 3 a 0 contro gli Stati Uniti.

Il catanese Francesco Condemi grande protagonista con il Settebello

PALLANUOTO: le etnee Valeria Palmieri, Aurora Condorelli e Claudia Marletta fuori dalle medaglie e ko nella finale per il 5°-8° posto contro la Spagna col Settebellodel c.t. siracusano Sandro Campagna di spalle durante l’inno d’Itralia per protesta dopo l’errore arbitrale nei quarti peri ai rigori contro l’Ungheria dove era stato espulso il catanese Francesco Condemi reo scondo gli arbutri di condotta violenta dopo aver scagliatio il tiro del momentaneo 3-3 poi annullato con rigore a favore dei magiari. Stasera la finalina per il 7° posto contro l’Australia. Il setterosa con le tre etnee Aurora Condorelli, Claudia Marletta e Valeria Palmieri scudettate con l’Ekipe Orizzonte Catania, giocherà oggi alle 14 la sfida che vale il 5° posto contro l’Ungheria.

STATEBOARDING:nella specialità Park il trapanese Alessandro Mazzarà ha chiuso all’11° posto migliorando il 12° posto del 2021 a Tokyo.

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Pubblicato da:
Lorenzo Magri