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LA SCOPERTA

I georadar dell’Ingv trovano nuovo sito di scavo archeologico adiacente alla Chiesa della Nunziatella di Mascali

Adiacente al complesso monumentale individuato un muro di oltre 90 metri e alcune sepolture: a definire il collegamento con l’edificio medievale e con la vicina Basilica paleocristiana

Di Redazione |

Grazie ai rilievi geofisici effettuati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è stata individuato un nuovo sito di scavo archeologico adiacente al complesso monumentale della Chiesa della Nunziatella di Mascali (Catania). Lo rende noto lo stesso Ingv. Un team di esperti dell’Osservatorio Etneo e di Roma2, utilizzando l’alta tecnologia delle prospezioni georadar, ha ottenuto immagini ad alta risoluzione delle strutture sepolte che hanno portato ad avviare indagini archeologiche, ancora in corso, che hanno restituito i resti di un muro che corre parallelo alla parete meridionale della chiesa per oltre nove metri e che presenta sulla facciata interna uno spesso strato di intonaco e alla base un piano pavimentale in cocciopesto. Resta da definire il collegamento di tale struttura con l’edificio medievale e con la vicina Basilica paleocristiana. Lo scavo ha infatti restituito numerosi frammenti di materiali fittili, tegole e vasellame, databili tra il VI ed il IX secolo.

Gli scavi sono frutto di una convenzione stipulata tra la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, il Comune di Mascali e la Sede comprensoriale ionico-etnea dell’Archeoclub d’Italia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha fornito anche la datazione al Carbonio 14 di frammenti ossei di due sepolture rinvenute nell’area adiacente alla chiesa.

Le strumentazioni

«L’Ingv – dice il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv Stefano Branca – possiede strumentazioni di alta tecnologia che servono per le ricerche geologiche del nostro pianeta. Con alcune di esse è possibile ispezionare cavità profonde senza impattare sul territorio o sulle strutture e, quindi, possono avere ampi utilizzi anche in settori scientifici diversi dalle geoscienze. Mettere a disposizione delle autorità e della cittadinanza i nostri mezzi e le nostre conoscenze è per l’Ingv motivo di grande orgoglio».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA