Dopo il successo del debutto a Roma, che ha illuminato le secolari mura delle Terme di Caracalla e fatto registrare il tutto esaurito, prosegue per tutta l’estate “Luce”, la nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, che stasera farà tappa a Zafferana etnea, all’Anfiteatro per Sotto il Vulcano Fest, e domenica 20 a Noto, Scalinata della Cattedrale, per “Le Scale della Musica”. Uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in luce da una moltitudine di candele in un’atmosfera intima e potente. «La Sicilia è una terra antica e saggia, dove le culture si incontrano: è una ricchezza che si respira in tutti i suoi luoghi e a cui sono molto legato», dice Danilo Rea. «Questo tour ci dà la possibilità di esibirci in posti meravigliosi – aggiunge Fiorella Mannoia – è la fortuna di essere nati in questo Paese che in ogni angolo offre palchi straordinari e tutti i paesaggi possibili e immaginabili che ci fanno da cornice, emozionandoci con le loro suggestioni. Ma qui in Sicilia, terra delle mie radici, per me è speciale, e cantare avvolti dalla bellezza di luoghi così evocativi è un’emozione doppia. Le immagini dei roghi delle ultime settimane sono state devastanti, ma speriamo con il nostro spettacolo di trovare e trasmettere un po’ di quella “luce” che ci regala l’emozione».
Unica tappa in Sicilia, sabato alla Villa Bellini di Catania, per i Baustelle – ovvero Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini – che saranno accompagnati da musicisti esperti, capaci di maneggiare la materia del rock and roll,AUSTELLE a Catania Sotto il Vulcano Fest. Dopo l’annuncio del sold out del tour primaverile nei più prestigiosi club italiani, i Baustelle si preparano a proseguire il loro viaggio musicale con “Elvis Tour” che prende il nome da “ELVIS”, l’attesissimo nuovo album, il nono in studio e giunge a distanza di cinque anni da “L’amore e la violenza, vol.2”. La copertina, realizzata da Marco Cella con la direzione artistica di Gian Luca Fracassi, riconferma la nuova direzione dell’estetica Baustelle, fatta di raffinatezza e contemporaneità, senza mai abbandonare quello sguardo al passato costitutivo della band.
Dopo la tappa catanese, Tedua sarà in concerto domani a Palermo per il Green Festival. Il nuovo album “La Divina Commedia”, uscito il 2 giugno 2023, vanta la presenza di featuring con alcuni tra i più grandi esponenti del rap italiano come Guè, Marracash, Salmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, una delle cantautrici contemporanee più amate. La parte musicale è stata supervisionata da Shune, Chris Nolan e Dibla con la partecipazione di altri nomi eccellenti alle produzioni: Charlie Charles, Sick Luke, Night Skinny, Zef, Daves. Le date del tour nei palazzi hanno registrato 7 sold out, tra cui le tre date al Mediolanum Forum di Milano, e rappresentano un importante traguardo per la sua prima tournée nei palazzetti. Al momento dell’annuncio del tour, le date erano tre. Ora, in pochissimo tempo, Tedua ha quadruplicato gli appuntamenti, grazie a una potentissima fanbase che ha atteso instancabile il suo ritorno live dopo le sue ultime date da headiner che risalgono a più di quattro anni fa.
Ancora date in Sicilia per Gigi D’Alessio che stasera sarà al Teatro di Verdura di Palermo per il Green Pop Palermo Fest e domani ad Agrigento alla Valle dei Tempi. D’Alessio riabbraccia il suo pubblico per cantare insieme le sue canzoni più amate, in una scaletta che racchiude oltre 30 anni di successi: dai brani storici come “Non mollare mai”, “Il cammino dell’età”, “Mon amour”, “Quanti amori”, “Como suena el corazon”, “Non dirgli mai”, fino a quelli più recenti come “La prima stella” e “Benvenuto amore”, “Noi due”, “L’ammore”, “Come me”, “Mentre a vita se ne va”, e tanti altri ancora.
Dopo il successo del varietà serale tv “Tutti i sogni Ancora in volo”, in prima serata su Raiuno, torna Massimo Ranieri in tour estivo con un calendario ricco di appuntamenti musicali nelle location all’aperto più prestigiose italiane. Domenica 20 sarà all’Arena Capo Peloro di Messina, il 22 e il 23 agosto al Teatro di Verdura di Palermo. Ranieri porterà in scena un’altra straordinaria avventura tra recitazione, musica e racconti inediti, anche questa volta ci sarà un Massimo al 100% che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso. Ascolteremo anche i bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali: Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo Album. Lo spettacolo si veste di una nuova veste scenografica, l’organizzazione generale della produzione è di Marco De Antoniis, con le luci di Maurizio Fabretti e con una band di musicisti, inedita dove possiamo trovare al pianoforte Seby Burgio, alle tastiere e voce : Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Troll, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce: Valentina Pinto e ai fiati troviamo il sax di Max Filosi e la voce e il sax di Cristiana Polegri.
Tappa anche in Sicilia per la combo partenopea, che sabato 19 agosto sale sul palco dell’Ippo Club di Cefalù a chiusura del “Camp Art Festival”, manifestazione indipendente dedicata a musica, arte, pittura, scultura che offre spazio a giovani talenti. Super ospiti i 99 Posse che dopo aver celebrato i trent’anni di carriera nel 2021 con la pubblicazione dei due inediti “Comanda la gang” e “Nero su bianco” e una lunga stagione di concerti, continuano il tour estivo ampliando il già ricco calendario di appuntamenti previsti nei principali festival della penisola.
I Lautari saranno in concerto domani all’arena comunale di Floresta (ore 21) con lo spettacolo “Fora tempu” per il Tholos Festival. Lo storico gruppo è composto da Castrogiovanni voce, mandolino, bouzuki, mandola, marranzani Gionni Allegra voce, contrabbasso, chitarra Marco Corbino chitarre Salvatore Assenza clarinetto, sax, pive Salvo Farruggio batteria, percussioni.
I Lautari da trenta anni propongono una visione originale della tradizione, armonizzando la ricerca di canti siciliani tradizionali alla composizione di brani inediti, nel rispetto dei motivi e delle forme del repertorio popolare. La tradizione è stata la loro fonte, l’innovazione il loro obiettivo. Il concerto propone le composizioni del loro ultimo album, “Fora tempu”, e brani del loro repertorio. Il gruppo, formato da polistrumentisti di lunga esperienza, ha potuto differenziare la propria esperienza artistica nel campo del teatro, della danza contemporanea, del cinema, della musica pop e world, oltre ad essere un punto di riferimento per la musica siciliana tradizionale e d’autore.
Dopo l’uscita del nuovo singolo “Piango In Discoteca” (Island Records/Universal Music), Mara Sattei aggiunge nuove date al suo “Mara Sattei Summer Tour 2023”. Il 20 agosto, la cantante sarà di scena sul Lungomare di Cafelù per il Music Fest 2023. In “Piango in Discoteca” Mara Sattei ci mostra tutta la sua anima EDM: l’estate della cantautrice assume ora un nuovo risvolto con un brano, firmato dalla coppia di producer multiplatino Takagi & Ketra e scritto dalla stessa artista con Davide Petrella, che ci trasporta a cassa dritta verso il centro della pista. Semplicità, eleganza, una grande trasversalità che la rende capace di unire pop e urban, tradizione e continua evoluzione, sono tutte caratteristiche che contraddistinguono Mara Sattei, donna tra le più in vista del panorama musicale italiano. Nonostante abbia solo un album all’attivo e la sua giovane età, la storia musicale di Mara Sattei inizia a prendere forma già a soli 13 anni e, a oggi, le è valsa la conquista di importanti collaborazioni e numerose certificazioni (16 dischi di platino e 1 disco d’oro).
Il Castelbuono Jazz Festival torna in Piazza Castello fino al 26 agosto con nove giorni consecutivi di grande musica jazz, blues, musica argentina e brasiliana. Ieri l’apertura con Toquinho con un concerto in omaggio al grande giornalista Gianni Minà, originario proprio di Castelbuono.
Stasera sul palco Roberto Gatto 4t “My Secret Place”, uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. Ad accompagnare Roberto Gatto alla batteria, ci saranno Alessandro Presti alla tromba, Alessandro Lanzoni al pianoforte e Matteo Bortone al contrabbasso. Domani sarà in concerto Chiara Civello che porterà sul palco “Solo Canzoni”, mentre lunedì 21 si esibirà la Palermo Spiritual Ensemble: il gruppo, che giunge al traguardo dei 30 anni di attività, omaggerà omaggerà il musical Jesus Christ Superstar, martedì Roy Paci salirà sul palco accompagnato da una straordinaria compagine di 10 elementi, nata apposta per ristabilire un contatto con quel mondo sonoro jazzistico tanto caro all’artista. Mercoledì un concerto in omaggio ai più grandi jazzisti di tutti i tempi, “La Notte Del Sax, Da John Coltrane a Fausto Papetti” con Maurizio Giammarco, Orazio Maugeri, Claudio Giambruno, Rosario Giuliani. Mercoledì sarà la volta di Nicky Nicolai & Stefano Di Battista, accompagnati da uno straordinario Trio Jazz (Andrea Rea, Daniele Sorrentino e Luigi Del Prete), sul palco con Le Mille Bolle Blu. Grande “Festa per Johnny Dorelli”, venerdì 25 agosto, con Nick La Rocca Orchestra, con ospite Gianluca Guidi. A chiudere la 26esima edizione di uno dei festival più longevi d’Italia, un evento dedicato alle donne – “È soltanto amore” – con sei delle cantanti jazz più apprezzate nel panorama italiano: Flora Faja, Daria Biancardi, Pamela Barone, Anna Bonomolo, Giuliana Di Liberto, Anita Vitale, con la partecipazione dell’attrice Clelia Cucco.
“Fuori Salotto”, l’inedito format di house concert nato a Milano con l’obiettivo di generare un hub di produzione creativa scalabile in diversi contesti culturali, arriva alle pendici dell’Etna. Domenica 20 agosto, alle 21.30, all’Eco Agriturisno Notti Stellate di Mascali, il concerto di Nicolò Carnesi. Autore di canzoni dai testi acuti, sottili e cinici che viaggiano su sonorità elettroacustiche influenzate dalla tradizione italiana e dal british pop degli anni ’80, Si propone come un cantautore nella tradizione nazionale, funambolico creatore di brani di blues elettronico, come autore lirico e contemporaneo. In programma canzoni d’autore e degustazioni di vino (dalle 19.30). Music guest: Gianni Rivela. Nicolò Carnesi sarà anche sabato al Rockarossa Music Fest di Petrosino (Tp), e il 25 agosto a Palermo a Villa Filippina.
Mario Incudine stasera protagonista ad Aci Bonaccorsi con lo spettacolo-canzone “Parlami d’amore. Quando la radio cantava la vita quotidiana”, scritto da Costanza DiQuattro, autrice di numerosi romanzi, per la regia di Pino Strabioli. L’appuntamento è per le 21 alla corte di Palazzo Recupero Cutore. Mario Incudine, accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, porta gli spettatori dentro questo viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti che raccontano un pezzo della storia d’Italia. Sotto la guida di Pino Strabioli, artista da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica di Incudine è al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore di quegli anni, un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite. Domenica lo spettacolo sarà a Farm Cultural Park a Favara.
“Clitennestra, il processo”(Mda Danza) dal testo di Alma Daddario, per la regia Sebastiano Tringali, con Carlotta Bruni, Matteo Gentiluomo, Rosa Merlino, Luca Piomponi, Paola Saribas e Valeria Contadino (nella foto): in scena sabato 19 agosto a Selinunte e domenica 20 agosto a Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea (Ag), il 25 agosto al Castello di Milazzo. Nella ri-scrittura di Alma Daddario la vicenda viene tradotta in una polifonia di condanna: tutte le voci del mito, Cassandra, Agamennone, Oreste ed Elettraintervengono – ora carnefici, ora vittime – per confermare una sentenza/giudizio già scritta. Il senso comune, l’opinione diffusa si fanno coro – strumento e amplificazione – di un verdetto esemplare che contrappone le azioni maschili da quelle femminili, riconoscendo legittimità alle prime e condanna alle seconde. Nella messinscena, in forma di teatro e danza e musica, Clitennestra non cerca assoluzioni, non si giustifica per le azioni compiute, ma ripercorre ogni istante dello sgomento per la violenza subita, provata, vissuta, prima come giovane sposa e madre, poi come madre e regina, infine come regina e donna. Sgomento, infine, per una esistenza/resistenza fatta di isolamento e di incomprensione.
La compagnia Le Belle Bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso, fra i protagonisti del nucleo storico del teatro di Leo de Berardinis, presenta in prima nazionale al Segesta Teatro Festival la nuova edizione di “La canzone di Giasone e Medea”, in programma stasera alle 19.30 al Teatro antico. Lo spettacolo, ideato a partire dai testi di Euripide, Seneca, Apollonio Rodio, Franz Grillparzer e Jean Anouilh, fa esplodere tutta la contemporaneità insita nel mito greco, grazie ad alcune tematiche drammaticamente attuali: i diritti degli esuli in terra straniera, la violenza del potere nella polis e tra gli individui, la differenza tra amore e possesso, il valore della parola data, il sospetto verso le arti magiche e il timore della conoscenza. La vicenda della madre assassina e dell’eroe indegno di gloria diventa, secondo le parole di Elena Bucci e Marco Sgrosso, sono «una ballata popolare che narra dell’amore che si trasforma in morte». In scena, oltre a Bucci e Sgrosso, anche Nicoletta Fabbri, Francesca Pica, Valerio Pietrovita.
L’alba del 20 agosto alle 5.00, l’ultima in programma, sarà un vero e proprio rito musicale per celebrare la cultura Mediterranea nelle sue molteplici contaminazioni, derive e approdi. Al sorgere del sole il Teatro antico ospiterà il concerto “D’autres rivages” del musicista e compositore maghrebino Jamel Chabbi che per oltre un’ora incanterà il pubblico del festival con la sua voce e con il suono di uno strumento affascinante come il mediorientale oud. Il progetto musicale di Chabbi è un viaggio che parte dalla sua Tunisia verso altre rotte mediterranee, in un orizzonte culturale che unisce il Sahel e il Mare Nostrum: le canzoni e le musiche in programma valorizzano il patrimonio condiviso tra la Tunisia, la Libia, l’Algeria e la Sicilia. A queste si affiancano le composizioni originali di Jamel Chabbi, intonate sulle parole del poeta Mario Scalesi, nato a Tunisi da famiglia siculo-maltese, e del poeta Flaviano Pisanelli, dedicate alla lentezza fascinosa e immutabile della Tunisia. Domani sera alle ore 19.30, con replica il 21 e 22, il Teatro antico invece ospita “Edipo a Colono” di Sofocle adattato da Giuseppe Argirò con protagonista Giuseppe Pambieri, accompagnato dalla figlia Micol Pambieri nel ruolo di Antigone.
Sabato 19 agosto e domenica 20 alle 18,30 torna in scena con la Compagnia Figli d’Arte Cuticchio, una delle sue ultime produzioni: “La fuga di Enea”, spettacolo di grande fascinazione, incentrato sull’Eneide di Virgilio che chiude “La Macchina dei Sogni”, il festival ideato e diretto da Mimmo Cuticchio e quest’anno dedicato ai cinquant’anni del Teatro dei Pupi di Via Bara all’Olivella. «Il mito di Enea – dice Mimmo Cuticchio – in questo spettacolo, non è un racconto del passato, al contrario: il profugo virgiliano torna a proporsi come emblema di altri e non meno drammatici esuli. La sua figura di profugo, di sconfitto in cerca di una nuova patria, si presta a esprimere la condizione del migrante di oggi». I contenuti della “Fuga di Enea”restituiscono, infatti, tutte le sfumature dell’animo umano:valore, intrepidezza, spirito di sacrificio, e rilevano il tema delle unioni e del meticciato che stanno all’origine della stessa fondazione di Roma.