Eleonora Abbagnato a “Domenica In” tra carriera e vita privata: dalla solitudine in Francia all’amore di Federico e delle figlie

Di Redazione / 24 Marzo 2024

Tra gli ospiti di oggi nel salotto di Mar Venier a Domenica In c’era anche anche la ballerina palermitana Eleonora Abbagnato, già etoile dell’Opéra di Parigi, che si è raccontata tra carriera e vita privata, oltre a dare alcune anticipazioni in merito allo speciale “Una stella che danza”, in onda venerdì 29 marzo in prima serata su Rai 3.

Bambina prodigio sulle punte, testarda già a tre anni e mezzo nel voler diventare grande ballerina affrontando sacrifici e rinunce, una vita diversa dalle coetanee per coronare il suo sogno, e la difficoltà poi di trovarsi sola all’estero nel tempio del balletto, superando gli ostacoli per diventare finalmente etoile dell’Opéra de Paris. E’ un viaggio emozionante e una grande lezione di vita il docufilm «Eleonora Abbagnato, una stella che danza» firmato da Irish Braschi che come detto che sarà trasmesso in prima serata il 29 marzo su Rai3 e Raiplay per raccontare l’avventura e i successi dell’ artista, oggi direttrice del corpo di ballo e della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma.

Un puzzle

Un puzzle che prende le mosse da Palermo dove la piccola Eleonora passava ore e ore a guardare i giovani della scuola di ballo che poi avrebbe frequentato sbaragliando tutti. Il padre Elio la portò a vedere un balletto a teatro e la tenne in braccio fino a farsi venire i crampi perchè lei non voleva saperne di scendere. «Ero entrata in una favola – dice la grande ballerina -. Ce la devi fare, devi entrare in quel teatro». In un continuo rimando di ricordi e momenti di commozione, scorrono l’esperienza a 11 anni all’Accademia di Danza a Montecarlo e poi alla Scala. Ecco i grandi nomi del balletto, dal geniale Roland Petit, che la volle al Massimo di Palermo per La Bella Addormentata, a Carla Fracci – «l’ incontro che mi ha cambiato la vita».

L’approdo a Parigi

E, infine, a 14 anni, l’approdo all’Opera di Parigi. Anni duri e di solitudine sofferta per “la piccola mafiosa” – così la chiamavano le mamme delle sue giovani colleghe francesi – che trovò nella direttrice Claude Bessy appoggio e rassicurazioni.

Nel tempio della danza parigino Eleonora è diventata prima ballerina a 23 anni ma la nomina ad ètoile tanto attesa tardava ad arrivare. E allora ecco le esperienze di cinema con Ficarra e Picone, gli incontri con Baglioni e Vasco Rossi, la partecipazione come ospite al Festival di Sanremo. Etoile dell’Opèra poi lo è diventata, punto di arrivo di un lavoro durato 30 anni coronato da una commovente serata d’ addio.

Le lacrime nel salotto di Mara

La sua è stata quindi una carriera segnata dalla determinazione. I genitori con un video messaggio la ringraziano. «Lei non lo sa ma noi la ringraziamo tantissimo ci ha reso orgogliosi davvero di lei». L’étoile si commuove e con lei anche la conduttrice. «Io ho fatto quello che ho fatto grazie a loro, mamma soprattutto mi è stata molto vicina». Mamma Piera, purtroppo colpita da una grave forma di leucemia, è protagonista dello speciale che andrà in onda su Rai3.

L’amore

Ma a Domenica In c’è stato spazio per parlare anche della vita privata e dell’amore. Nel 2010 conosce Federico Balzaretti, allora giocatore del Palermo e attualmente dirigente della Roma. È il loro parrucchiere a presentarli. La coppia si sposerà il 13 giugno del 2011 nello splendore della Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni di Palermo. Ora vivono a Roma e con loro anche le due figlie che Federico aveva avuto da una precedente relazione, Lucrezia e Ginevra. «Una delle ragazze è andata a Parigi e ci manca tanto. Ho avuto la fortuna di avere un marito come Federico».

Ancora lacrime

Per l’ex ballerina arriva poi una lettera scritta dalle figlie del marito: «Non so se chiamarti Ele o mamma – scrive Ginevra – Quello che sei tu per me e Lucrezia equivale all’importanza di una mamma». A questo punto Eleonora Abbagnato non riesce più a leggere per l’emozione e Mara Venier interrompe la diretta. «Basta non andiamo avanti, continuerai a leggerla dopo da sola». Eleonora e Federico hanno cresciuto insieme anche le due figlie che il calciatore aveva avuto da una precedente relazione, Federico aveva l’affido esclusivo delle ragazza ed Eleonora le ha cresciute come una madre.

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Pubblicato da:
Alfredo Zermo