«La Sicilia è la regione al terzo posto in Italia sulla vulnerabilità degli utenti e delle aziende agli attacchi cyber effettuato dall’osservatorio Cyber di Crif, come emerge dai dati raccolti nei primi sei mesi del 2024. L’esposizione di nuovi dati in circolazione sul dark web è aumentata anche del 10%, rispetto al semestre precedente. Le regioni con più alert ricevuti nei primi sei mesi dell’anno sono il Lazio (18,7%), Lombardia (13,8%), Sicilia e Campania (entrambe 8,5%), ma in proporzione sono gli abitanti di Molise, Sicilia, Lombardia, Umbria e Valle d’Aosta che hanno ricevuto più notifiche».
E’ quanto afferma Gabriele Urzì, segretario provinciale Fabi Palermo.
«Tra i Paesi maggiormente colpiti dal fenomeno del furto di e-mail e password online, l’Italia occupa la quinta posizione e la diciottesima per lo scambio di dati illeciti di carte di credito, con un sensibile aumento di alert ricevuti dagli utenti relativi al furto di dati monitorati sul dark web. Infatti, gli utenti che hanno ricevuto almeno un avviso sono il 90,7%. Le fasce di età maggiormente coinvolte sono quelle dei 51-60 anni (25,8%), seguite dai 41-50 anni (25,5%), a pari con gli over 60 (25,5%).