Cambia la formula della Champions League con più partite ed una fase di qualificazione del tutto nuova, ma i favoriti sono sempre gli stessi. Secondo Opta, il computer che analizza migliaia di dati relativi alle squadre ed ai giocatori, a giocarsi la vittoria finale saranno le due squadre che hanno dominato le ultime edizioni: il Manchester City ed il Real Madrid con l’Inter a fare da terza incomoda.
Secondo Opta Predictor – il programma che prende in considerazione le serie storiche, i precedenti, le statistiche di attacco e di difesa delle squadre – l’undici inglese guidato da Pep Guardiola ha 25,3 possibilità su cento di conquistare la Champions. Percentuale che sale al 39,9% per la qualificazione in finale ed al 55% per quella in semifinale.
La squadra di Carlo Ancelotti si ferma, per modo di dire, solo al 18,2% di probabilità di portare per il secondo anno consecutivo la Coppa a Madrid. L’Inter, finalista due anni fa e sconfitta proprio dal City, è la terza squadra in doppia cifra: i nerazzurri hanno 10,9% di possibilità di vincere. Grande il distacco sull’Arsenal che ne ha soltanto 6,4 su cento. A seguire ci sono poi Bayer Leverkusen (5,4%), Barcellona (5,1%), Liverpool (4,2%), Bayern Monaco (4,1%) e Paris Saint Germain (4,1%). I parigini pagano anche il girone di ferro nel quale sono inseriti per qualificarsi alla fase finale.
Preponderanza di club inglesi (sono tre) nelle prime posizioni con Spagna e Germania che seguono con due squadre a testa. I tedeschi possono però sperare anche nel Borussia Dortmund, finalista lo scorso anno, che viene accreditato del 2,4% di possibilità di vittoria finale le stesse del Lipsia.
Secondo Opta le italiane, ad eccezione dell’Inter, non hanno molte probabilità. La seconda squadra più accreditata è l’Atalanta di Giampiero Gasperini che lo scorso anno ha vinto l’Europa League: con l’1,7% di probabilità è 14ma in questa singolare classifica. I bergamaschi dovrebbero però agevolmente qualificarsi per gli ottavi. Più indietro ci sono Juventus, Milan e Bologna: i felsinei hanno solo il 55,4% di probabilità di superare almeno la prima fase.