L’autopsia sul corpo di Chiara Adorno, la studentessa travolta e uccisa da una moto e un’auto martedì sera mentre attraversava le strisce pedonali sulla circonvallazione, quasi probabilmente si svolgerà sabato. O se ci sarà la disponibilità del medico legale anche domani pomeriggio, dopo che ci sarà stato il conferimento dell’incarico da parte del pm Fabio Salvatore Platania e del procuratore aggiunto Fabio Scavone che stanno coordinando le indagini sul tragico incidente. Hanno aperto un fascicolo con l’ipotesi di accusa di omicidio stradale. Già sono stati iscritti nel registro degli indagati – come atto dovuto – i conducenti dell’Honda Sh e della Fiat Tipo, che sono stati posti sequestro. Anche sui mezzi coinvolti nell’incidente ci saranno gli accertamenti utili a determinare l’esatta dinamica dei fatti.

La giovane studentessa di Solarino aveva finito di seguire le lezioni alla cittadella universitaria e assieme al fidanzato stava muovendosi sull’attraversamento pedonale situato all’altezza dell’area di servizio Eni quando prima è stata centrata dallo scooter e poi arrotata dalla vettura.

Le indagini

Saranno le indagini affidate alla polizia locale a fare luce su quanto accaduto. I rilievi già eseguiti e gli esiti dell’esame autoptico potranno determinare cause e concause del decesso della matricola del corso di laurea in Scienze Biologiche. Il quesito principale è capire se e quale impatto (o entrambi) abbia determinato i traumi che poi hanno portato alla morte della giovane.

I genitori della ragazza hanno già nominato il professore Giovanni Grasso come legale. Valuteranno in queste ore se nominare dei consulenti di parte.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA