Domani potrebbe essere il giorno di Toscano al Catania. Usiamo il condizionale perché l’annuncio è imminente, ma nel mondo del calcio mai dare qualcosa per scontata.
I dirigenti rossazzurri stanno lavorando senza farsi tanta pubblicità in giro. E anche quando girano le voci di inserimenti vari nella trattativa (Padova, ma è ormai caduta l’ipotesi, Salernitana, Bari, Vicenza) fanno finta di nulla. Nessun commento, ma soltanto lavoro. Toscano sembra ormai d’accordo con il club di Pelligra e domani potrebbe già essere in città per la firma.
Da Cesena arriva la notizia che il club ha raggiunto l’accordo con l’allenatore Roberto D’Aversa, l’intesa dovrebbe a questo punto liberare definitivamente Toscano che risulta ancora a libro paga della società. Il fatto è che deve consumarsi un incontro tra lo stesso Toscano e i dirigenti bianconeri dopo oltre un mese di silenzio o se preferite di colloqui mancati. Toscano deve ricevere una buonuscita e deve firmare il contratto di risoluzione.
Il Catania attende, ma intanto anche ieri i dirigenti rossazzurri, con Pelligra e Faggiano in testa, hanno monitorato la situazione e hanno anche sentito quello che potrebbe diventare tra qualche ora il tecnico del rilancio.
In città l’attesa è snervante, ma da fonti vicine alla società di Pelligra trapela ottimismo. Questione di ore come spesso capita quando è il ballo l’annuncio di un allenatore che prima deve svincolarsi dalla società per cui ha lavorato fino alla stagione passata.
Toscano porterebbe con sè alcuni uomini dello staff, compreso soprattutto il vice allenatore Michele Napoli che lo ha seguito per anni dappertutto. Fulvio Flavoni potrebbe essere il preparatore dei portieri. Da capire se la preparazione atletica sarà affidata ancora al prof. Giovanni Petralia che ha lavorato bene soprattutto nella fase più delicata, ovvero quella gestita in piena emergenza da Michele Zeoli. Proprio per Zeoli si deciderà nelle prossime ore un futuro con il Catania o altrove. La priorità è l’annuncio di Toscano, a ruota arriveranno le altre notizie.
Proprio a tal proposito, se dovesse arrivare, come sembra, Toscano al Catania, non è difficile pensare al mercato in entrata che ha già spifferato nomi credibili come quelli dell’attaccante centrale Artistico, che ha concluso la sua esperienza nel Francavilla, e del centrocampista centrale Galo Capomaggio, argentino in uscita dall’Audace Cerignola.
Così come saranno congedati o ceduti una dozzina di calciatori che il Catania ha sotto contratto. In questo senso, il lavoro di Faggiano sarà massacrante, ma necessario: Albertoni, Kontek, Haveri, Rapisarda, Celli, Chiricò, Costantino, Chiarella (che andrebbe in prestito alla Lucchese), Sturaro, Tello sono tra i candidati (non gli unici) a chiudere il rapporto con Catania e con il Catania.
Dai prestiti tornano alla base sei giocatori: De Luca, Bocic, Popovic, Ladinetti, Zanellato, Maffei e anche loro difficilmente rimarranno a meno che l’allenatore non inoltri precise richieste ai dirigenti che attendono segnali per continuare a sondare il mercato sia in entrata che in uscita. Probabile che il nuovo tecnico non voglia far muovere da qui un elemento come Castellini, per esempio, utile, giovane, professionale e con un rendimento sempre apprezzato.