L'EDITORIALE
Catania, il foglietto del potere e una domanda: ma quanto pesa la competenza?
La spartizione delle poltrone resiste al tempo attraversando bellamente la Seconda Repubblica
Qualcuno potrà pure dire: embè? Dov’è la sorpresa? In fondo avrebbe una qualche ragione perché la spartizione delle poltrone in base al manuale Cencelli – dal nome del portaborse di un deputato dc – fu strumento della Prima Repubblica in bianco e nero, resiste al tempo attraversando bellamente la Seconda Repubblica, è assolutamente trasversale, si applica per un ministero come per una banale municipalizzata e accade dappertutto, da Aosta a Portopalo.
Però vedere il foglietto che La Sicilia riproduce a proposito della non semplice composizione della giunta del nuovo sindaco di Catania, Enrico Trantino, fa comunque una certa impressione: il “peso” di un incarico esplicitato da una percentuale frutto di una formuletta algebrica codificata dal prontuario della lottizzazione.
Una sola speranza, forse un’illusione: che alla competenza non venga assegnato uno zero virgola.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA