«Si ripresenta l’estate e, puntuale, si ripresenta la carenza di sangue. L’emergenza riguarda soprattutto le tre aree metropolitane di Catania, Messina e Palermo». Lo spiega Angelo Salice, presidente del territoriale Fratres Catania Enna Messina. Gli ospedali, soprattutto nelle tre grandi città siciliane, sono costretti a centellinare le risorse per garantire le emergenze, con la conseguenza che gli interventi non urgenti sono a rischio rinvio e i talassemici, che necessitano di trasfusioni periodiche – alcuni addirittura ogni due settimane – entrano in sofferenza in attesa di una sacca che consenta il ritorno alla vita di tutti i giorni.
Per questi motivi Fratres rilancia anche questa estate la sua campagna rivolta a tutti i donatori abituali e ai potenziali, affinché, prima di partire per le ferie, compiano quel gesto di grande solidarietà che è la donazione di sangue per regalare vacanze serene a chi è in attesa di ricevere un prezioso dono: una sacca di sangue. «Abbiamo intitolato la campagna “la vostra donazione non è una goccia nel mare“», prosegue Salice lanciando un appello a quanti sono nella condizione di donare, affinché non rinviino a dopo le vacanze. «Mi rivolgo a tutta la popolazione, ai nostri donatori e a quanti si vogliano accostare a questo gesto di alto senso civico – prosegue Salice – affinché offrano il loro braccio adesso, momento dell’anno in cui è maggiormente necessario. Recatevi subito – chiude – nei centri fissi e mobili Fratres delle tre città del nostro territoriale o nei centri trasfusionali ospedalieri per offrire quella goccia che, insieme a tutte le altre, servirà a raggiungere la quantità di sangue minima necessaria nel periodo estivo», conclude.