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Calcio, al Catania è tornato il direttore sportivo Faggiano: «Ragazzi, nessuno vuole mollare»

Guarito da un malanno, subito agli allenamenti. «Ringrazio la città per l’affetto che mi ha rinnovato. Sono legatissimo all’ambiente e alla squadra: nessuno è disposto a fare passi indietro»

Di Giovanni Finocchiaro |

Lo aspettavano tutti, prima o poi. Ieri – a sorpresa – il direttore sportivo Daniele Faggiano è tornato in campo per dare una motivazione in più ad ambiente, squadra, dirigenti, tecnici. L’abbraccio, prima dell’inizio dell’allenamento, con Mimmo Toscano è stato anche toccante. Celebrato dai tifosi che hanno osservato sulle pagine rossazzurre gli scatti di Filippo Galtieri.

Un problema di salute superato ampiamente

L’applauso dei giocatori ha sottolineato le prime fasi del colloquio che brevemente Faggiano ha lanciato al gruppo. Tutti uniti. Ancora di più. Poi, ai bordi del terreno di gioco del Cibalino, il direttore ha assistito all’allenamento e tramite i canali ufficiali ha lanciato il suo messaggio di ringraziamento, ma non solo.Faggiano, era notizia di dominio pubblico, ma con rispetto su queste pagine l’abbiamo contestualizzata nel dopogara con il Monopoli riportando la dedica della vittoria sottolineata dal tecnico Toscano, per alcuni giorni è stato lontano dall’ambiente di lavoro per un problema di salute che adesso è stato superato ampiamente.

Faggiano: «Sto benissimo, volevo dirvelo»

Lo stesso dirigente ha commentato: «Ciao ragazzi, sto benissimo. Volevo dirvelo. Ho avuto qualche problemino di salute che mi trascinavo e che ho trascurato per portare a termine le operazioni dell’ultima sessione di mercato che è stata impegnativa. Ma non sono un tipo che si piange addosso. Volevo ringraziare per la vicinanza che mi è stata rinnovata».Un accenno all’esperienza che Faggiano sta vivendo qui: «Sono poche le parole che posso aggiungere: in questi mesi mi sono legato alla città e a a una tifoseria importante che ci segue e ci tiene a far sì che la squadra faccia bene così come ci tengo a far bene io».

«Squadra compatta, siamo concentrati»

Dopo la vittoria contro il Monopoli, conquistata soffrendo e lottando, anche Faggiano ha giudicato prestazione e momento: «La squadra è compatta. Non preoccupatevi, siamo tutti concentrati: da Grella al presidente, dall’allenatore a tutti i collaboratori. Forza Catania. Forza Catania sempre e non molliamo».

Per Sturaro distrazione al legamento del ginocchio sinistro

L’arrivo di Faggiano al Cibalino (ma aveva fatto capolino, meno in forma per la verità, qualche giorno fa prima del match con i pugliesi) ha dato fiducia proprio nel giorno in cui è emerso in modo ufficiale lo stato di salute del centrocampista Stefano Sturaro, infortunatosi contro il Cerignola dopo appena 21 minuti di duelli. Il giocatore «è stato sottoposto a visita specialistica, effettuata dal professor Mariani presso la clinica “Villa Stuart. Il controllo – si legge nella nota – ha evidenziato una distrazione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro». A occhio e croce, dunque, l’ex della Juve dovrà stare fuori dal gruppo per due mesi. Poi, ovvio, dipenderà dal percorso di riabilitazione fisica e dalla capacità di rientrare nei canoni agonistici della sua attività. Ma, questo era prevedibile, per il Catania è una bruta botta che fa il paio con l’assenza prolungata (qui i tempi di recupero sono più lunghi) di un altro centrocampista essenziale come Di Tacchio.

In settimana verifica sulle condizioni di De Rose

In settimana lo stesso allenatore Toscano, con il conforto dello staff medico, con in testa il dott. Francesco Riso, verificherà le condizioni di De Rose che potrebbe essere convocato o risparmiato per le successive gare ufficiali. Le soluzioni, in un organico disposto al sacrificio e avvezzo ai cambi di ruolo, ci sono così come dimostrato durante il match con il Monopoli affrontato e studiato nonostante la contemporanea assenza di tre potenziali titolari in mediana.A Caserta, insomma, lo staff medico spera di recuperare in tempo Ierardi per la difesa, mentre ancora sembra non a posto l’attaccante Popovic. Si va verso la conferma del 3-4-2-1 con una rotazione delle punte che come al solito daranno vita alle staffette per adattare le esigenze tattiche alla trama del match.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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