Lo sport e lo spettacolo di Red Bull Half Court sono “scesi in campo” nel centro storico di Palermo. Sabato scorso per un giorno il capoluogo siciliano è diventata la capitale del basket 3 contro 3 con la sfida tra i migliori streetballer italiani impegnati nella finale della Red Bull Half Court 2024.
Il torneo internazionale di basket 3vs3 più famoso del mondo ha visto fronteggiarsi, nell’arena allestita davanti al Teatro Politeama Garibaldi, 16 squadre maschili e 8 femminili, qualificate dai vari tornei locali, alla fine di un lungo e straordinario tour a tappe, che ha esordito a Napoli a metà giugno e ha poi toccato Venezia, Roma, Bari, Napoli e Cagliari, regalando ovunque emozioni e grande show. La conclusione a Palermo con in palio il titolo italiano e il “pass” per la finale internazionale in programma dal 16 al 20 ottobre a New York al Brooklyn Bridge Park, uno dei luoghi più iconici della “Grande Mela”, dove Serbia ed Egitto metteranno in palio rispettivamente il titolo maschile e femminile conquistato nel 2023 a Belgrado.
Negli Stati Uniti voleranno le ragazze del team “Venice FDC” e i ragazzi del team “Roma 3vs3” vincitrici della finale che si è svolta davanti ad un numeroso pubblico che ha affollato il “villaggio” del Red Bull Half Court.
Nella finalissima femminile il team “Venice FDC” si è imposto con il risultato di 11-9 su Roma 3vs3 al termine di una gara combattutissima. “Venice FDC” con questa vittoria bissa quella del 2023 a Rimini e conquistò il pass per le finali internazionali che si svolsero a Belgrado.
Il tabellone maschile ha invece visto l’affermazione di “Roma 3vs3” su “Tigu Genova” con il risultato di 16-12, alla fine di una partita ben giocata dalle due squadre ma che ha visto Roma dominare anche grazie alle giocate di Dario Masciarelli, che è stato acclamato dal pubblico presente che chiedeva per lui il titolo di Mvp. In campo anche due formazioni maschili siciliane, i due team King of the Court 1 e King of the Court 1, che hanno fermato presto la loro corsa.
Una grande giornata di festa per gli appassionati di basket e non solo, impreziosita da numerosi eventi collaterali: per l’intera giornata ha intrattenuto il pubblico Dj Yanez e Lorenzo Piccioli che ha fatto da speaker per tutto il giorno, a lui per le fasi finali si è aggiunto l’ex cestista e oggi youtuber Tommaso Marino. Prima delle fasi finali, nei due campi, si sono esibiti ballerini della breakdance della Warriors Dance Crew di Palermo.
Per la prima volta, le sfide della finale nazionale del Red Bull Half Court si sono giocate su una pavimentazione sportiva attenta all’ambiente, realizzata in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, installata grazie Ecopneus, società senza fini di lucro che si occupa del riciclo degli pneumatici Fuori Uso e della promozione degli impieghi della gomma riciclata. Un campo da gioco modulare innovattivo che protegge le articolazioni e riduce l’affaticamento muscolare dei giocatori, garantendo una migliore esperienza di gioco.
A New York invece l’Italia proverà a “riportare a casa” il trofeo a due anni di distanza dalla vittoria nel tabellone uomini ottenuta contro il Giappone sull’incredibile court installato in Egitto, a pochi passi dalle Piramidi di Giza.
L’evento di Palermo è stato patrocinato dal Comune di Palermo e avrà anche un importante risvolto sociale: Red Bull sosterrà, in collaborazione con il Comune di Palermo, la ristrutturazione di un campo sportivo polivalente, nel quartiere palermitano dell’Albergheria. Un lascito concreto per lo sport e l’aggregazione giovanile nella comunità.