L’Italia giocherà la finale del torneo di pallavolo femminile a Parigi 2024 contro gli Stati Uniti, domenica alle 13, per la medaglia d’oro. Le azzurre di Julio Velasco dopo aver conquistato la loro prima storica semifinale si ripetono e approdano alla prima finale olimpica della storia azzurra con un netto 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) sulla Turchia, campione d’Europa in carica, ma già battuta nei gironi, alla South Paris Arena 1 con un palazzetto in gran parte occupato da tifosi turchi.
Paola Egonu parte subito forte e va a segno con i primi quattro punti azzurri, ma la Turchia tiene sul 4-4. La squadra guidata da Daniele Santarelli, marito del libero azzurro Monica De Gennaro per un derby in famiglia, passa avanti 12-10 ma la Egonu è ancora protagonista e accorcia sul 12-11 con Vargas e Karakurt in ottima condizione, ma anche Sylla comincia a trovare il giusto ritmo e porta al 14-14, poi un errore proprio della numero 17 sotto rete porta ancora avanti la Turchia. L’azzura si rifà al servizio e l’Italia passa in vantaggio 18-16 con due punti di Danesi. Poi un preciso tocco a rete di Egonu mana la squadra di Julio Velasco a +3. Sale in cattedra Bosetti e azzurre avanti 21-17. La squadra di Santarelli recupera fino a -1, ma l’Italia compie l’allungo decisivo sul 24-22 e al primo set point chiude il primo set 25-22.
L’Italia parte bene anche nel secondo set ma la Turchia non molla. Un super recupero di Bosetti e un muro di Orro portano all’8-8. Si prosegue testa a testa fino al 13-13, con le turche che tentano l’allungo e si portano 15-14, ma ancora la Egonu riporta le cose in parità. C’è poi l’ingresso della Antropova per il vantaggio azzurro 17-15. La Turchia tenta di rimettersi in carreggiata e arriva sul 18-18, ma l’Italia allunga di nuovo 21-18. Velasco inserisce insieme Egonu e Antropova e l’Italia chiude 25-19 con un ace della giocatrice di origine russa, per il 2-0.
Terzo set tiratissimo con la Turchia che tenta il tutto per tutto e scappa avanti. L’Italia non vuole la fuga delle avversarie e tiene, poi la squadra di Santarelli si porta avanti 15-12. Momento di flessione delle azzurre con la Vargas che sale di intensità e porta la Turchia 16-14, ma l’arbitro erroneamente attribuisce un punto in più alla Turchia (17-14) con Bernardi prima e Velasco poi che vanno a protestare dal primo giudice che dopo un consulto, annuncia che c’è stato un errore del punteggio e riporta corretto 16-14. La Turchia però non si disunisce e si riporta avanti 19-17. Sylla carica le azzurre che risalgono sul 20-20, poi con Egonu al servizio c’è il sorpasso 21-20. La Turchia con orgoglio risale fino al 22-22 ma un doppio muro di Fahr riporta avanti le azzurre 24-22. Poi Sylla firma lo storico successo per il definitivo 25-22 per la gioia incontenibile delle azzurre sulle note di “Notti Magiche”.