Aveva in casa reperti archeologici e un alligatore mummificato

Di Redazione / 21 Febbraio 2024

Nascondeva in casa numerosi reperti archeologici risalenti verosimilmente al 400 A.c., un cittadino straniero di 26 anni è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Messina Bordonaro con l’accusa di ricettazione di beni culturali. Nell’abitazione del giovane i militari hanno scoperto e sequestrato 55 reperti archeologici consistenti in anfore, lucerne, oltre ad una vasta varietà di monili. Inoltre, sono stati altresì trovati un alligatore mummificato di oltre un metro e una modica quantità di marijuana, motivo per il quale l’indagato è stato anche segnalato alla prefettura di Messina, quale assuntore di droghe.
Il materiale archeologico e l’alligatore sequestrati saranno custoditi presso la stazione dei carabinieri in attesa degli accertamenti tecnici a cura della Soprintendenza dei Beni Culturali e del Comitato Scientifico Cites (Commercio Internazionale Fauna e Flora).

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Pubblicato da:
Ombretta Grasso