La Giarre Montesalice-Milo ha incoronato oggi il pilota ibleo Franco Caruso, in trionfo nella tradizionale cronoscalata che il 7 luglio era stata annullata per la caduta di cenere vulcanica. Oggi c’è stato forte il rischio di un altro stop per la pioggia che ha costretto gli organizzatori a fare disputare una manche e in attesa di decidere o meno se partire per la seconda manche la zona è stata caratterizzata ancora una volta dalla caduta di sabbia vulcanica.
A quel punto sentito il parere dei commissari l’Automobile Club Acireale che organizzava la gara in sinergia con la Scuderia Giarre Corse e il patrocinio della Città Metropolitana di Catania, dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina e della Pro Loco di Milo, hanno deciso di stilare le classifiche finali in base ai tempi registrati in gara-1, il tutto mentre gli occhi erano puntati al cielo per scongiurare la possibile pioggia e un nuovo evento parossistico interessava l’area pedemontana.
In questo modo Franco Caruso vincitore nel 2021 e nel 2023 ha concesso un magico tris nella Giarre Montesalice-Milo, memorial “Isidoro Di Grazia”, vincendo al volante della sua Nova Np01-2 con il tempo di 3’26”14, l’altro comisano Samuele Cassibba (Scuderia Ateneo) su Nova Proto Rg, che ha chiuso in 3’33”51.
Podio completato dal pilota di casa, il giarrese Michele Puglisi, per la prima volta a bordo di un’Osella Pa 2000, che ha concluso in 3’37”27. Al quarto posto grande prova di Emanuele Schillaci, che la scorsa settimana aveva sfiorato il gradino più alto del podio al tricolore Assoluto Slalom. A seguire buone le prestazioni del rientrante Agostino Bonforte e per Giovanni Cassibba, il papà di Samuele, veterano delle cronoscalate. La “top ten” è stata completata da Antonino Salamone, Giovanni Carfì, Salvatore Reina e Ninì Rotolo.
Colpo di scena, invece, nel tricolore Bicilindriche, Francesco Fichera (Giarre Corse), che nelle prove di ieri aveva fatto segnare i primi due migliori riferimenti cronometrici, ha perso il controllo della propria Fiat 126 nell’ultimo tornante, tagliando il traguardo al 5° posto nella gara vinta da Riccardo Viaggio (Puntese Corse) su Fiat 126, in 4’38”09 davanti a Paolo Noto (Catania Corse), Fiata 500, 4’41”27 e Domenico Manuli (Puntese Corse), Fiat 500, 4’44”62.
Tra le Auto Storiche una conferma per il mitico pilota palermitano Salvatore “Totò” Riolo (Aspas), a bordo della propria Prc, vincitore davanti ai due piloti della Catania Corse, Luigi Cosentino (Fiat X1/9) e Olindo Cassibba (Fiat Ritmo 130 TC).
“La competizione si è chiusa di fatto con la convalida delle classifiche di gara 1 – spiega Giuseppe Trovato – vicepresidente dell’Automobile Club Acireale – la caduta di sabbia vulcanica, iniziata alle 10.50, ci ha consentito perlomeno di chiudere la prima sessione di gara. Le piogge e la nebbia hanno poi aggravato la situazione, rendendo impossibili le condizioni minime di visibilità e sicurezza. La commissione sportiva, riunitasi con i sindaci e le forze dell’ordine, ha deciso quindi di assegnare tutti i punteggi perché sono stati validati i tempi di gara 1”.
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