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Atletica: venerdì il Giro di Castelbuono, una tradizione che si ripete dal 1912
Stamattina presentata l'edizione numero 98 della corsa più antica d'Europa. Giovedì il prologo con la presentazione dei campioni al via e tante altre iniziative
L’attesa sta per finire, venerdì a consolidare una lunga tradizione cominciata nel 1912, Castelbuono, suggestivo centro madonita, diventerà la capitale del fondo internazionale. Oggi all’Assessorato Regionale Turismo, DSport e Spettacolo della Regione Sicilia, è stato infatti presentata l’edizione numero 98 del “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono”. Il 26 luglio come ormai succede dal 1912 il 26 luglio, nel giorno dei festeggiamenti per Sant’Anna, patrona di Castelbuono, l’appuntamento con la storia si rinnoverà con un evento che celebra lo sport, la storia e la cultura di un’intera comunità, unita dalla passione per l’atletica.
Stamattina alla presenza di Pippo Martino Capo di Gabinetto vicario dell’assessorato; Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese; Tommaso Raimondo ideatore del premio Ypsigro e Salvatore Mirabile, Assessore al bilancio del Comune di Castelbuono e in sala il collega Roberto Gueli condirettore della Tgr Rai e Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, è stata svelata la “starting list” del Giro di Castelbuono 2024 con tanti campioni nonostante la concomitanza con i Giochi di Parigi.
Al via ci sarà l’azzurro Nekagenet Crippa, 3° al Giro di Castelbuono 2021, affiancato dagli altri azzurri, Luca Alfieri, specialista delle campestri; il bergamasco Ahmed Ohuda, 5° a Castelbuono nel 2021 e Marouan Razine, quattro volte campione italiano sui 5000 metri e tricolore nei 10000 nel 2016.
La pattuglia straniera è aperta dai due eritrei Mogos Shumay allievo di Ruggero Pertile e Amaniel Freedom, recente vincitore alla 21 km di Reggio Emilia e 2° alla Corsa di Miguel e dal sudafricano Maxime Chaumenton, 24 anni, già campione del Sudafrica nei 5000, che darà sicuramente spettacolo lungo il percorso, reduce dal 3° posto alla BoClassic alle spalle di Yeman Crippa e con un personale di 7’44”34 sui 3000 piani. Da tenere d’ochio altri due formidabili fondisti stranieri, lo statunitense Nick Hauger e lo spagnolo, nato a Tangeri in Marocco, Ilias Fifa, campione europeo nei 5000 in pista ad Amsterdam nel 2016 e 11° nei 10000 agli europei di Roma del giugno scorso.
Il fondista di Altofonte Alessio Terrasi, campione d’Italia di maratona e della 50 km e allievo del prof. Tommaso Ticali, proverà ad inserirsi tra i migliori e guiderà la pattuglia siciliana che comprende anche Antonino Lollo campione italiano di maratona 2023, Alessandro Brancato, Paolo Miceli, Diego Sanfilippo, Saverio Amasi, Luigi Spinali, Luca Filippi, Vincenzo Branone, Daniele Pira e Soumaila Diakite.
Come da tradizione giovedì il Giro di Castelbuono sarà presentato alle 21,30 nella centralissima Piazza Margherita dove il giorno dopo alle 19 verrà dato lo start alla gara internazionale. Oltre alla presentazione dei protagonisti spazio al tema incentrato sulla sostenibilità ambientale legata agli eventi sportivi, progetto promosso da qualche anno dalla World Athletics che mira ad integrare i principi dell’“impatto zero” nella realizzazione di tutti gli eventi che gravitano attorno all’associazione internazionale. Un progetto di sostenibilità “sposato” dagli organizzatori della gara di Castelbuono, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese e illustrato per l’occasione da Alessandro Berrasio, studente veneto che spiegherà come lo stesso progetto viene portato avanti dalla società siciliana.
Tra gli ospiti, “vicini” al Giro, Giuliano Razzoli ex sciatore, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, nello slalom speciale e Lorenzo Lotti, podista romagnolo, conosciuto in Sicilia per aver trionfato nelle più importanti gare che si svolgono nella nostra isola e in gara venerdì a Castelbuono.
Poi spazio alla consegna del premio giornalistico Ypsigro, evento ideato da Tommaso Raimondo, che negli anni si è posto l’obiettivo di avvicinare il “Giro” al mondo della comunicazione, accendendo i fari anche sulla storia di Castelbuono e le sue bellezze monumentali e paesaggistiche. Quest’anno i riconoscimenti vanno ad Andrea Perniciaro direttore responsabile di Palermo Today e ad Elena Cambiaghi, giornalista e “Deus Ex Machina” della manifestazione “Corri Catania”.
La Targa in memoria dell’indimenticabile collega Cristiana Matano, che per lunghi anni, ha curato e presentato con Roberto Gueli il premio giornalistico, sarà invece assegnata ad Alessandro Arena, giovane ed emergente cronista.
Infine il premio “Castelbuonesi nel mondo”, sarà consegnato a Vincenzo Campo pilota di karting autoctono, con al suo attivo una lunga e prestigiosa carriera in giro per il mondo con il papà di Vincenzo che nel passato ha preso parte alla organizzazione del Giro.
”Una edizione difficile come non mai quella di quest’anno -ha sottolineato Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese che organizza l’evento – andremo in contemporanea con l’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi, concomitanza quella con i Giochi, che non ci ha permesso di avere a Castelbuono il parterre di atleti che avremmo voluto. Edizione portata avanti con cuore, sudore e passione dal mio gruppo, in un momento, reso ancora più difficile dalla quasi totale assenza degli Enti pubblici, senza i quali è sempre più complicato garantire una adeguata programmazione. Il Giro di Castelbuono non è solo corsa, è un patrimonio dell’intera comunità, ce lo invidiano, ce lo imitano, ma solo noi, così come poche altre manifestazioni nel mondo, possiamo vantare una storia sportiva secolare”.
A raccontare serata e Giro come sempre la voce di Paolo Mutton, cittadino onorario di Castelbuono e speaker storico della manifestazione, reduce dagli Europei di atletica di Roma, mentre a fare gli onori di casa saranno il sindaco di Castelbuono Mario Cicero e l’assessore allo Sport Dario Guarcello. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA