Mancano 26 giorni all’apertura della 33ª edizione dei Giochi Olimpici di Parigi, gli stessi che separano gli appassionati di atletica dall’appuntamento con il Giro di Castelbuono, la corsa podistica più antica d’Europa che dal 1912 di disputa nel centro madonita nel pieno dei festeggiamenti per la patrona “Sant’Anna”.
L’accostamento tra i due eventi non è certo causale, le Olimpiadi vedranno dal 26 luglio all’11 agosto migliaia di atletica cimentarsi in 32 discipline sportive e il 26 luglio a Castelbuono, si celebrerà uno degli eventi più importanti del panorama dell’atletica con il centro madonita che rinnoverà la tradizione di una corsa avviata a grandi passi verso l’edizione del centenario, un mix di tradizione, sport e cultura, tra storia, sfide e mito.
In occasione della 98ª edizione è stato creato un manifesto, ancora una volta frutto della creatività del grafico Mario Norata, per dare più peso specifico al brand “Giro podistico di Castelbuono” identificandolo con il territorio del centro madonita e con la stessa società organizzatrice, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese diretto da Antonio Castiglia.
“In primo piano – racconta il patron Antonio Castiglia – nel manifesto, c’è la figura di un atleta che corre al fianco della fontana di piazza Margherita, luogo nevralgico della gara, “ombelico del mondo” di Castelbuono e dei castelbuonesi. La stessa “O” di Giro richiama la fontana vista dall’alto con la sua forma ad ottagono, con le strisce gialle a rappresentare il torpedone di atleti che vorticosamente lo affrontano, giro dopo giro. Proprio il colore “giallo” non è stato scelto a caso, ma è un “continuum”, lo ritroviamo, infatti, nei manifesti passati. Giallo come il sole che bacia la gara vicino al tramonto”.
“Il Giro oltre all’aspetto sportivo fa parte della nostra cultura della nostra storia – continua Antonio Castiglia – un tesoro che tanti ci invidiano. Il nostro obiettivo è quello di fare crescere l’evento aprendoci a nuove idee a nuovi progetti, coinvolgendo e appassionando più persone possibili. Aspettando la 98ª edizione, abbiamo iniziato a lavorare alla 100ª edizione e sono sicuro che con l’entusiasmo che da sempre abbiamo e che ci distingue, riusciremo a fare qualcosa di grande e di spettacolare”.
Gli organizzatori sono da mesi al lavoro e nonostante le tante difficoltà che incontrano nel loro cammino, anche quest’anno daranno il meglio per regalare un grande spettacolo alle migliaia di spettatori che arriveranno a Castelbuono il 26 luglio e nei prossimi giorni la possibilità di conoscere i primi nomi della “starting list” della 98ª edizione.
Nel 2023 successo dell’etiope Edris Muktar in 33’56” sui 10 giri per un totale di 11,340 km, davanti al keniano Edward Zakayo (34’13”) e al britannico Emile Cairess (34’14”); 4° e primo degli italiani Daniele Meucci (34’58”) e 7° e primo dei siciliani il modicano Giuseppe Gerratana (35’34”). Si allunga così la striscia di successi stranieri al Giro di Castelbuono (in testa il Kenya con 20 vittorie), mentre l’Italia che ha vinto ben 64 edizione ha trionfato l’ultima volta nel 1989 con Salvatore Bettiol.