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Atletica: alle 19 il via del Giro di Castelbuono, la corsa podistica più antica d’Europa
Spettacolo assicurato sugli 11,340 km della prestigiosa gara con fondisti di ben nove nazioni a contendersi l'ambito trofeo. Ieri sera successo del premio "Ypsgro"
Tutto pronto a Castelbuono per accogliere i big del fondo mondiale. Alle 19 il centro madonita sarà teatro di un grande evento che si ripete puntuale il 26 luglio in occasione della festività della patrona S. Anna, il Giro di Castelbuono, la corsa podistica più antica d’Europa.Alle 19 Castelbuono e la centralissima Piazza Margherita saranno un palcoscenico e il paese si vestirà di “Giro” con un evento che celebra lo sport, la storia e la cultura di un’intera comunità, unita dalla passione per l’atletica.
Al via ci sarà l’azzurro Nekagenet Crippa, 3° al Giro di Castelbuono 2021, affiancato dagli altri azzurri, Luca Alfieri, specialista delle campestri; il bergamasco Ahmed Ohuda, 5° a Castelbuono nel 2021 e Marouan Razine, quattro volte campione italiano sui 5000 metri e tricolore nei 10000 nel 2016, per provare a riportare sul podio più alto un italiano con l’ultimo successo azzurro che risale al 1989 con Bettiol.
Saranno invece come sempre gli specialisti africani favoriti con la “starting list” aperta dai due fondisti eritrei Mogos Shumay allievo di Ruggero Pertile e Amaniel Freedom e dal sudafricano Maxime Chaumenton, 24 anni, già campione del Sudafrica nei 5000, che darà sicuramente spettacolo lungo il percorso. Da tenere d’occhio altri due formidabili fondisti stranieri, lo statunitense Nick Hauger e lo spagnolo, nato a Tangeri in Marocco, Ilias Fifa, oro sui 5000 agli Europei di Amsterdam nel 2016 e 11° nei 10000 agli europei di Roma del giugno scorso.Il fondista di Altofonte Alessio Terrasi, campione d’Italia di maratona e della 50 km e Vincenzo Agnello, allievi del prof. Tommaso Ticali, proveranno ad inserirsi tra i migliori e con loro una nutrita pattuglia siciliana da Antonino Lollo campione italiano di maratona 2023, Alessandro Brancato, Paolo Miceli, Diego Sanfilippo, Saverio Amasi, Luigi Spinali, Luca Filippi, Vincenzo Branone, Daniele Pira e Soumaila Diakite.
Ieri sera intanto come tradizione il Giro di Castelbuono è stato presentato nella centralissima Piazza Margherita e oltre alla presentazione dei protagonisti spazio al tema incentrato sulla sostenibilità ambientale legata agli eventi sportivi, progetto promosso da qualche anno dalla World Athletics che mira ad integrare i principi dell’“impatto zero” nella realizzazione di tutti gli eventi che gravitano attorno all’associazione internazionale. Un progetto di sostenibilità “sposato” dagli organizzatori della gara di Castelbuono, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese diretto da Antonio Castiglia e illustrato per l’occasione da Alessandro Berrasio, studente veneto che ha spiegato come lo stesso progetto verrà portato avanti dalla società siciliana.
Tra gli ospiti, “vicini” al Giro, Giuliano Razzoli ex sciatore, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, nello slalom speciale e Lorenzo Lotti, podista romagnolo, conosciuto in Sicilia per aver trionfato nelle più importanti gare che si svolgono nella nostra isola.
La serata si è conclusa con la consegna del premio giornalistico Ypsigro, evento ideato da Tommaso Raimondo affiancato da Roberto Gueli, condirettore del Tgr Rai e presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, le due “anime” del premio che negli anni si sono posto l’obiettivo di avvicinare il “Giro” al mondo della comunicazione. Quest’anno i riconoscimenti sono andati ad Andrea Perniciaro direttore responsabile di Palermo Today e ad Elena Cambiaghi, giornalista e “Deus Ex Machina” della manifestazione “Corri Catania”.La Targa in memoria dell’indimenticabile collega Cristiana Matano, che per lunghi anni, ha curato e presentato con Roberto Gueli il premio giornalistico, è andata ad Alessandro Arena, giovane ed emergente cronista palermitano.
Per il premio “Castelbuonesi nel mondo”, sul palco Vincenzo Campo pilota di karting autoctono, con al suo attivo una lunga e prestigiosa carriera in giro per il mondo con il papà di Vincenzo che nel passato ha preso parte alla organizzazione del Giro.“Anche quest’anno il Giro – le parole di Mario Cicero, sindaco di Castelbuono – sarà una straordinaria vetrina del nostro paese e con gli organizzatori ci rivedremo a settembre per cominciare a programmare l’edizione del centenario del 2026”A raccontare la serata e tra poco il Giro di Castelbuono come sempre la voce di Paolo Mutton, cittadino onorario di Castelbuono e speaker storico della manifestazione, reduce dagli Europei di atletica di Roma.In chiusura una grande torta “firmata” dalla pasticceria Fiasconaro con i fratelli Fausto, Nicola e Martino sempre vicini al Giro e a Castelbuono.E tra poco via allo spettacolo e dopo la gara Baby Run del mattino, le gare giovanili e la prova master, alle 19 con diretta tv su Sestarete, canale 81 del digitale terrestre e differita su Rai Sport subito la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi, via all’edizione numero 98 del Giro di Castelbuono.