ciclismo
Al via il Giro di Sicilia, grandi firme per una “classica”
Da martedì 11 aprile la 26esima edizione. Si parte da Marsala e si arriva a Giarre dopo quattro tappe
Scatta domani, 11 aprile, alle 11,15 da piazza monumento ai Mille a Marsala il Giro di Sicilia, la gara ciclistica a tappe organizzata da Rcs sport con la Regione Siciliana. La prima tappa, da 159 chilometri, porterà le venticinque squadre al via fino al traguardo di piazza Vittorio Emanuele ad Agrigento. Quattro le tappe in programma con la conclusione venerdì a Giarre dopo 718 chilometri complessivi con l’immancabile passaggio sull’Etna previsto proprio nell’ultima frazione.
I nomi
Al via il vincitore dell’ultima edizione del Giro di Sicilia Damiano Caruso che proverà a difendere il successo dagli assalti di Alexey Lutsenko, Louis Meintjes, Rafal Majka, Sébastien Reichenbach e George Bennett. Tra i velocisti in gara Elia Viviani, presente con la Nazionale italiana di ciclismo su pista, Juan Sebastian Molano, Matteo Malucelli, Niccolò Bonifazio, il palermitano Filippo Fiorelli, Jhonatan Restrepo, Felix Engelhardt, Attilio Viviani, Giovanni Lonardi e Davide Persico. Folta anche la schiera dei cacciatori di tappa con Vincenzo Albanese, Valerio Conti, Simone Petilli, Davide Gabburo, Alexis Guerin, Walter Calzoni, Simon Pellaud, Tsgabu Grmay e Antonio Nibali. Quattro le maglie in palio: oltre alla giallorossa di leader della classifica generale, saranno assegnate anche quella ciclamino per la classifica a punti, la verde pistacchio al leader del gran premio della montagna e la bianca al vincitorie della classifica giovani (per i nati dopo il 1998).
Le tappe
La prima tappa, la Marsala-Agrigento di 159 km con una prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nell’entroterra trapanese e nella Valle del Belice e seconda parte quasi interamente su strade a scorrimento veloce. Lasciata Marsala si procederà attraverso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a entrare nella strada a scorrimento veloce che, lungo la costa e con alcuni saliscendi con pendenze moderate, porta a 4 km dall’arrivo all’ingresso della Valle dei Templi ai piedi di Agrigento. Ultimi chilometri tutti in salita attorno al 5% con un breve tratto attorno al 9% a 2,5 km dall’arrivo che potrebbe favorire qualche attacco solitario.
La seconda frazione è lunga, 193 km, con partenza da Canicattì e arrivo a Vittoria con finale pianeggiante che potrebbe favorire gli sprinter e ci sarà grande attesa per Damiano Caruso che per la prima volta da professionista correrà sulle strade della sua provincia.
La terza tappa con partenza da Enna e arrivo a Termini Imerese di 150 km e ultima frazione venerdì 14 aprile da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre, classico tappone per scalatori di 216 km con tre Gp della Montagna a Floresta, Linguaglossa e Scorciavacca e la possibilità per Damiano Caruso di compiere l’ennesima impresa dopo quello dello scorso anno quando trionfò proprio sull’Etna e si aggiudicò la corsa davanti allo “Squalo dello Stretto” Vincenzo Nibali vincitore nel 2021, dopo il successo nel 2019 dello statunitense Brandon McNulty.
LE TAPPE. Quella che scatterà martedì sarà la 26ª edizione del Giro di Sicilia tornato a disputarsi nel 2019 dopo un lungo stop.
Martedì 11 aprile 1ª tappa: Marsala-Agrigento, 159 km
Mercoledì 12 aprile 2ª tappa: Canicattì-Vittoria, 193 km
Giovedì 13 aprile 3ª tappa: Enna-Termini Imerese, 150 km
Venerdì 14 aprile 4ª tappa: Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre, 216 kmCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA