Prosegue il monitoraggio dei prezzi dei biglietti aerei da e per gli aeroporti siciliani, che Federconsumatori Sicilia sta effettuando da metà febbraio in vista delle festività di Pasqua 2023.
Come emerge dalla rilevazione, l’attuale dinamica dei prezzi è per molti versi paradossale. Le compagnie aeree, in pratica, nonostante sappiano benissimo che in occasione di Pasqua la richiesta di posti in aereo è sempre massiccia, non prevedono per tempo un congruo aumento dei voli.
Si limitano, invece, a “riempire” un aereo alla volta causando la totale imprevedibilità dei prezzi. In pratica man mano che i posti disponibili vanno diminuendo, i prezzi di conseguenza salgono. Quando l’aereo è completo, nel giro di poco appare un nuovo volo prenotabile con prezzi di nuovo bassi che poi, esattamente come per il volo precedente, vanno salendo.
Il risultato, paradossale, è che chi compra prima un posto su un aereo quasi pieno paga di più di chi compra dopo un posto su un aereo quasi vuoto. Se le compagnie aeree mettessero subito a disposizione tutta la capienza disponibile, allora la crescita dei prezzi sarebbe lineare, prevedibile e, in un certo senso, molto più accettabile.
«Chiediamo che l’Osservatorio permanente regionale per il trasporto aereo prenda in mano la situazione – afferma il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – perché si tratta di qualcosa di assolutamente prevedibile, un fenomeno per il quale ci sono anni e anni di esperienza pregressa e dati più che sufficienti per fare una programmazione efficace molti mesi prima. Purtroppo – conclude La Rosa, ormai per Pasqua è tardi e, se andrà bene, vedremo qualche risultato per i voli del 25 aprile e del 1° maggio».
Vista la situazione appena descritta, Federconsumatori non può che consigliare a chi deve acquistare un volo in occasione di Pasqua di controllare anche più volte al giorno disponibilità e prezzi di tutte le compagnie: la sera, infatti, potrebbe essere disponibile un volo più economico di quello della mattina.