CALCIO E AIUTO
A San Giovanni la Punta venerdì 15 novembre partita di beneficenza tra i consiglieri comunali di Catania e i deputati dell’Ars
Un'iniziativa per sostenere le attività, rivolte ai più bisognosi, della Parrocchia San Pio X della periferia di Catania
Scendono in campo, all’Etna Padel – Campi Stivala di San Giovanni La Punta, i consiglieri comunali etnei contro i deputati dell’Ars di Palermo.Insieme per un evento di beneficenza
La politica locale e regionale scendono in campo per un evento di beneficenza. Venerdì 15 novembre, alle ore 16 all’Etna Padel – Campi Stivala di San Giovanni La Punta (Catania), la squadra composta dal sindaco Enrico Trantino, dai consiglieri comunali e dagli assessori della Giunta di Catania giocherà contro la squadra composta dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e dai deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, per sostenere le attività, rivolte ai più bisognosi, della Parrocchia San Pio X della periferia di Catania.
Un’iniziativa accolta favorevolmente dal primo cittadino, dall’amministrazione, da tutti i consiglieri, dall’onorevole Galvagno e dai deputati Ars che hanno costituito due squadre di calcio per dare, il prossimo venerdì e in successive altre occasioni, un contributo economico concreto alle fasce più disagiate della città. Ogni giocatore infatti contribuirà con una quota all’iniziativa.
«Non posso che essere orgoglioso nel vedere la politica, con tutti i suoi esponenti locali e regionali, scendere letteralmente in campo per beneficenza – dichiara Maurizio Mirenda, capogruppo Noi Democratici – Nuova DC».
«La partita di calcio che si disputerà venerdì 15 – continua il consigliere comunale – potrà contribuire ad aiutare le persone bisognose che frequentano la Parrocchia di Nesima. Sicuramente non ci fermeremo qui: perché, ora che abbiamo costituito la squadra, abbiamo in programma altri eventi di beneficenza. Ma non solo. Sarebbe proficuo organizzare delle partite anche per combattere problematiche importanti che affliggono la nostra società, come la violenza sulle donne, il bullismo o la pedofilia».
«È sempre così. – conclude Mirenda – Lo sport per una giusta causa unisce tutti, senza distinzione di partito».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA