Un esempio di giornalismo d’altri tempi rapportato alla realtà di oggi. Questo il significato, in sintesi, dei premi del Gruppo Cronisti Siciliani, la cui cerimonia si è tenuta ieri a Palermo. A Mario Barresi, inviato de “La Sicilia”, è stato assegnato il premio “Nicola Volpes -cronista dell’anno 2023”, premio alla carriera “Mauro De Mauro” per Angelo Mangano, inviato di Mediaset, e targa “Maria Grazia Cutuli” per le inchieste a Salvo Palazzolo de La Repubblica. La cerimonia nel Salone del trionfo di Diana a Palazzo Sant’Elia a Palermo, è stata presentata da Riccardo Arena.

A vincere l’edizione 2023 del premio con bando indetto in collaborazione con Assostampa e Ordine dei giornalisti Sicilia con un lavoro sul tema “emergenze sociali: dal lavoro all’immigrazione” è stato Fabrizio Bertè, collaboratore de “La Repubblica”. Al secondo posto Pier Damiani D’Agata, giornalista Rai, e al terzo Giusy Lazzara, Telecolor. A esaminare i lavori presentati,, la giuria composta dalla segretaria del Gruppo Cronisti, Claudia Brunetto, dal segretario regionale di Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto, dal presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli.

La giuria che ha, invece, valutato le segnalazioni per le targhe intitolate ai maestri della cronaca siciliana, ha assegnato la targa “Aurelio Bruno per la Cronaca nera” a Riccardo Lo Verso di LiveSicilia, la targa “Gianni Lo Monaco per la Cronaca giudiziaria” a Laura Mendola de La Sicilia, la targa “Marina Pino per la Cronaca bianca” ad Anna Cane del Giornale di Sicilia, la “ Vittorio Corona per la televisione” a Lucilla Alcamisi, giornalista Rai, la “Maria Grazia Cutuli per le inchieste” a Salvo Palazzolo de La Repubblica, la targa “ Letizia Battaglia per la fotografia” ad Igor Petyx.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA