Tensione tra governo-Iss e Regioni sulle modalità di conteggio dei ricoverati per Covid. Il ministero della Salute studia una circolare. I governatori vogliono l’esclusione dei positivi asintomatici ma incontrano un sempre più ampio fronte del no, dal Cts all’Ordine dei medici, che chiedono di non modificare il bollettino. Sono 186.253 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore. In crescita le vittime, sono 360 (ieri 316), è il numero più alto nella quarta ondata. La Val d’Aosta verso la zona arancione, la Campania diventa gialla. La Sicilia regge almeno per quest’altra settimana e resta gialla. Al di là dei numeri e delle polemiche, sono ancora preoccupanti i dati sull'andamento dell’epidemia: l’incidenza sfiora i 2mila casi e il presidente dell’Iss Brusaferro parla di situazione “epidemica acuta”. Si risolve il caso dell’agente di commercio palermitano bloccato a Villa San Giovanni e impossibilitato a salire sul traghetto perché privo del green pass rinforzato: Il Tar ha accolto il ricorso presentato dai legali, il sindaco di Messina, De Luca, invoca una modifica al decreto.

—. C'è anche Giuseppe Bonanno Conti, leader catanese di Forza Nuova, tra le persone finite agli arresti domiciliari nella nuova tranche di misure legate all’assalto della sede della Cgil. Nel provvedimento del gip oltre all’associazione a delinquere viene contestata anche la resistenza con violenza perpetrata ai danni delle forze dell’ordine. L’altro soggetto finito ai domiciliari, nell’operazione di ieri della Digos è un genovese legato ai movimenti “No Green Pass”.  —. Una telefonata di ”vicinanza” e l’appuntamento per un vertice a Roma nei giorni dell’elezione del Capo dello Stato, ovvero daò 24 gennaio e quindi con almeno l’esercizio provvisorio approvato: Musumeci sollecita e ottiene un segnale da Giorgia Meloni, altro passo verso l’alleanza fra il governatore e la leader di FdI, mossa che potrebbe cambiare di nuovo i giochi nel centrodestra in favore di Musumeci. Sul caso della “sfiducia” all’Ars le opposizioni vogliono riaprire le partita in aula. In questo clima burrascoso restano sullo sfondo le cose da fare (e le incompiute) di fine legislatura. —. Il centrodestra candida Berlusconi al Quirinale come la figura “adeguata” all’incarico per l’Italia, ma chiede al leader di Fi di sciogliere la riserva in base alla verifica dei numeri che si potrà fare la prossima settimana. “Servono certezze prima di dare il via libera”, fanno sapere Salvini e Meloni dopo il vertice col Cav. Mentre Berlusconi insiste che le Camere devono garantire il voto di tutti i grandi elettori, positivi al Covid compresi. Il Pd si dice “deluso e preoccupato” dalla posizione di Lega, Fi e Fdi.: “Il candidato deve essere unitario, non un capo politico”, afferma Enrico Letta. Conte ribadisce il no del M5s al Cav. Renzi: “Oggi solo melina, si decide tra mercoledì e giovedì”. — La Guardia di finanza ha eseguito nelle province di Palermo, Catania, Agrigento e Messina un’ordinanza con cui il Gip ha disposto misure cautelari interdittive nei confronti di sei persone indagate per frode nelle pubbliche forniture in relazione all’esecuzione di lavori pubblici nel periodo ottobre/novembre 2019 per la protezione dello specchio acqueo del primo bacino del porto di Riposto. Secondo l’accusa sarebbero stati realizzati in modo difforme da quanto previsto nel progetto con una conseguenziale diminuzione della sicurezza delle opere costruite e un indebito profitto per l’impresa derivante da un consistente risparmio di spesa pari a circa la metà della somma stanziata. — Tanto pop, poco rap, torna l’amore, quasi niente pandemia ma voglia di ballare. Sono le 25 canzoni in gara tra i big a Sanremo, ascoltate per la prima volta. Amadeus: “Canzoni molto radiofoniche, è quello che ho sempre voluto fare dal primo festival”.