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La Russia come si temeva ha invaso l’Ucraina

Di Redazione |

La Russia come si temeva ha invaso l’Ucraina: Vladimir Putin lo ha annunciato all’alba con un messaggio in tv. Mosca ha fatto sapere di avere distrutto 74 obiettivi militari. Mentre, secondo la presidenza ucraina, «più di 40 soldati ucraini e 10 civili sono stati uccisi». Attacco russo anche a Odessa. Vittime anche per un bombardamento russo su un ospedale nella regione di Donetsk. Civili in fuga. Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, uno scalo militare. Combattimenti anche a Chernobyl, ma gli impianti di stoccaggio delle scorie sono attualmente intatti. Tensione intanto anche in Sicilia: è dalla base Usa di Sigonella che partono i GlobalHawks, i droni che controllano i movimenti dell’esercito russo in Ucraina. A Niscemi invece funziona a pieno regime le antenne del sistema satellitare della Marina Usa.


La pm Pasciuti oggi ha spiegato che "Lorenzo Caramma faceva il lavoro sporco, ovvero quello che altri ingegneri non volevano fare". E ancora: "La situazione economica" della famiglia Caramma-Saguto "Non era emergenziale dal 2007 al 2015, perché spendevano più di quello che guadagnavano, come dice Silvana Saguto in una intercettazione. "Nemmeno di fronte al fatto che la stampa la tampina e che i vertici della Procura chiedono spiegazioni, Silvana Saguto recede dal fare nominare Cappellano Seminara per avere un vantaggio patrimoniale". "Quando Saguto era nei 'suoi cencì – prosegue ancora la pm Pasciuti – al massimo dello splendore non aveva alcun tipo di remora a nominare Cappellano Seminara per avere i vantaggi che la nomina garantiva".


Revoca dei presidi nei punti nevralgici e costituzione di un tavolo permanente alla Regione Siciliana con la partecipazione dei grandi e piccoli autotrasportatori e della committenza. E’ quanto deciso a conclusione di un incontro al PalaRegione di Catania, promosso dalla presidenza della Regione siciliana e dall’assessorato ai Trasporti, tra organizzazioni sindacali e i gruppi della Grande distribuzione organizzata. Le aziende si sono impegnate, alla ripresa delle consegne, ad aumentare il pagamento del lavoro agli trasportatori che, con la Regione, saranno presenti al tavolo che sarà aperto dal governo a Roma.


Lo scandalo Ast ha acceso i riflettori anche sulle altre partecipate della Regione diventate degli “assumifici” nascosti ad uso dei politici per piazzare gli amici.


Cala a gennaio il ricorso delle imprese siciliane alla cassa integrazione. Secondo i dati forniti dall’Inps, a gennaio di quest’anno sono state autorizzate 2.385.029 ore con causale “emergenza sanitaria Covid-19”. Un dato in calo del 24,26% rispetto a dicembre 2021, che si era chiuso con 3.148.687 ore autorizzate.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA