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La commissione antimafia a Caltanissetta. Le audizioni delle forze dell’ordine e dei vertici della magistratura

Di Redazione |

La diplomazia prova a fermare la guerra in Ucraina: il primo round dei colloqui tra gli uomini di Kiev e la Russia al confine con la Bielorussia sembra aver trovato “basi per trattative” e punti in comune, secondo quanto riferito dal negoziatore russo. Fonti di Kiev hanno confermato che “ci sarà un secondo round” nei prossimi giorni ma i russi sono “faziosi”: abbiamo chiesto, dicono, il loro ritiro completo. Il nuovo incontro si terrà al confine tra Bielorussia e Polonia.

Intanto in Ucraina piovono bombe: poco dopo la conclusione dei colloqui sono ripresi i raid e i bombardamenti su Kiev e i lanci di missili su tre città vicine. Decine di civili morti sotto le bombe a Kharkiv. Il comune di Kiev ha chiesto ai cittadini di non lasciare le case se non per bisogni urgenti come l’acquisto di generi alimentari o di medicine. Intanto le ambasciate si organizzano per evacuare gli stranieri: gli Usa hanno dato l’ok alla partenza dello staff non essenziale e hanno sospeso le attività della sede in Bielorussia.

Le sanzioni stanno mettendo in ginocchio l’economia russa. Nonostante i tentativi della banca centrale di frenarne la caduta raddoppiando i tassi di interesse, il rublo è sprofondata al minimo storico. La Borsa di Mosca rimane chiusa per evitare il collasso del listino ma i titoli dei colossi dell’economia russa sprofondano sui mercati internazionali: a Londra Sberbank ha perso il 74%, Gazprom il 51%, Lukoil il 62,8%, Rosneft il 42,3%, Magnit il 74%. Prime critiche dagli oligarchi che strizzano l’occhio alle proteste di piazza di questi giorni, represse con arresti di massa.

Via libera all’unanimità del Consiglio dei ministri al nuovo decreto con aiuti, anche militari e per tutto il 2022 con missili antiaereo e anticarro, all’Ucraina e con le norme per diversificare le fonti, riaprendo se necessario le centrali a olio e a carbone per compensare la mancanza del gas russo. Il testo prevede in caso di emergenza misure di razionamento.

Il calcio mette al bando la Russia. Con una decisione congiunta, Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere da tutte le competizioni internazionali la nazionale di Mosca e tutti i club russi. Per effetto di questa decisione, la Russia è attualmente esclusa dal Mondiale di Qatar 2022. La nazionale di Mosca avrebbe dovuto affrontare il 24 marzo a Mosca la Polonia, ma i polacchi (insieme con Svezia e Repubblica Ceca, impegnate nell’altro playoff, si sono rifiutate di giocare.

«La Sicilia, culla di accoglienza e integrazione, con la generosità di sempre, è pronta a ospitare i profughi ucraini costretti a lasciare ogni cosa per fuggire dal conflitto in corso ai confini dell’Europa». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Molti Comuni dell’Isola si sono resi disponibili a predisporre tutti mezzi necessari all’accoglienza di uomini, donne e bambini che in queste ore stanno fuggendo dalla guerra in Ucraina e dalla violenza e sono pronti a raccogliere e a coordinare eventuali disponibilità di privati cittadini e associazioni locali in considerazione della escalation in atto delle operazioni belliche.

Covid: cala ancora il numero dei contagi in Italia: poco meno di 18.000 nelle ultime 24 ore, rispetto agli oltre 30.000 di ieri. Il tasso di positività è al 9% (9,6% ieri) e si riducono i malati in terapia intensiva. In Sicilia stabili i ricoveri negli ospedali e contagi che scendono (1.606) ma solo perché il numero dei tamponi del fine settimana è sempre piuttosto basso. Stabile anche il tasso di positività.

Con la consegna di 84 mila dosi, avvenuta ieri sera, comincia in tutta la Sicilia la somministrazione del vaccino Nuvaxovid dell’azienda Novavax, autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco e su disposizione dell’assessorato regionale della Salute.

Ast: la regione silura il direttore generale Ugo Fiduccia e al suo posto nomina Giovanni Amico (anche lui indagato nell’ambito dell’inchiesta Gomme Lisce). Il presidente Santo Castiglione: «Scelta obbligata».

La commissione antimafia a Caltanissetta. Le audizioni delle forze dell’ordine e dei vertici della magistratura, tra i vuoi d’organico e gli echi della vicenda Montante. E il presidente Morra lancia l’allarme: «La mafia punta sui fondi europei»  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA