Politica
Musumeci invita Dolce&Gabbana alla Regione: «Voi i più autorevoli ambasciatori della Sicilia»
Ho letto con profonda gioia e con sentimento di gratitudine le parole d’amore per la Sicilia dette da Stefano Dolce e Domenico Gabbana e pubblicate ieri su questo quotidiano. La scelta di presentare quest’anno, nella Valle dei Templi di Agrigento, la loro collezione è un gesto concreto per aiutare a far conoscere la nostra Isola oltre i confini nazionali, ma è anche una scelta di cui i loro ospiti saranno certamente entusiasti.
Il nostro impegno di amministratori non può che essere improntato al dovere di costruire una Sicilia che ponga la bellezza come motore della sua economia. È un lavoro lungo, faticoso, che richiederà tempo. Ma può essere accompagnato e reso concreto da crescenti azioni: voglio pensare che il grande successo della sfilata di Agrigento e, nelle stesse ore, del Festival del cinema a Taormina siano qualcosa in più di una fatalità. È una speranza che ritrovo in ogni colloquio con le delegazioni diplomatiche di ogni Paese del mondo che, finalmente, hanno ripreso a tenere relazioni forti con la nostra Isola ed il suo governo.
Si può fare di queste esperienze qualcosa in più di una sporadica iniziativa? Penso di sì. E rivolgo un invito a Domenico Dolce, che da siciliano conosce bene le difficoltà di crescere e lavorare in un piccolo quanto splendido paesino di quest’isola; ma anche a Stefano Gabbana, che ha vissuto in prima persona l’esperienza di collaborare con un giovane che ha dovuto lasciare la propria terra per darsi il futuro che desiderava. L’invito affinché la loro esperienza e determinazione possano essere da esempio e da stimolo, per far sì che un giorno, non troppo lontano, tanti nostri giovani non siano più costretti ad emigrare senza avere in tasca un biglietto di ritorno.
La meritata fama di Stefano e Domenico li rende nel mondo autorevoli “ambasciatori” della Sicilia, di questa straordinaria Isola, amara e bella, non più lamentosa e rassegnata, ma che vuole finalmente riscattarsi da tante ingiustizie e guardare al futuro con occhi diversi. È l’obiettivo al quale lavoriamo da un anno e mezzo, senza tregua.
Per questo, mi piace invitare sin da ora Dolce e Gabbana al Palazzo d’Orleans, nella sede del governo regionale. Per esprimere loro la gratitudine e l’ammirazione della Comunità siciliana ma anche per rinnovare l’impegno a vincere assieme la sfida.
* Presidente della Regione Siciliana
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