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Musumeci, non solo il Ponte: «Voglio un grande parco divertimenti in Sicilia»

Di Redazione |

PALERMO –  Non solo il Ponte di Messina Oggi il presidente della Regione Musumeci, dopo essere tornato alla carica sulla grande sulla grande infrastruttura per l’attraversamento dello Stretto, ha rilanciato anche l’idea di una grande parco divertimenti in Sicilia. «Il nostro desiderio è quello di creare in Sicilia un parco tematico dei divertimenti visto che non ce ne sono e il più vicino si trova in Emilia Romagna. Abbiamo il terreno, pubblico, abbiamo la localizzazione ai piedi di Taormina, nel comune di Fiumefreddo. Abbiamo anche un progetto di massima, ci manca soltanto chi crede in questo investimento che darebbe una grossa spallata in positivo al turismo della Sicilia».

La proposta è stata lanciata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci nel corso della presentazione dell’accordo tra il gruppo Caronte & Tourist e Basalt Infrastructure Partners. «Mi auguro di riuscire a convincere – ha aggiunto -i nostri interlocutori sulla bontà di questa scommessa». E John Hanna, rappresentante del gruppo Basalt, ha replicato con un sorriso: «Per noi sarebbe perfetto. Sono sposato con una siciliana e siamo una famiglia giovane». 

E in effetti questo è un settore che non risente tanto della crisi, perché le famiglie ci portano i figli a giocare, le montagne russe attraggono gli amanti del brivido, ci sono spettacoli e divertimenti vari per passare in allegria un’intera giornata. 

In Sicilia si è parlato in passato di due grandi parchi tematici, che però sono naufragati prima che si realizzassero. C’era il grande progetto attorno al lago di Regalbuto, una società svizzera era disposta a finanziare l’opera, ad investire 350 milioni di euro in Sicilia, mille posti di lavoro in ballo, la Regione ai tempi di Cuffaro aveva promesso il suo contributo, c’erano state numerose riunioni alla Prefettura di Enna, poi come spesso accade dalle nostre parti è andato tutto in fumo senza un vero perché, proprio nel momento in cui sembrava prossima la realizzazione. Uno dei tanti sogni rientrati nel cassetto.

Il progetto del parco tematico di Regalbuto

Era in progetto un secondo parco tematico nell’area dell’ex cartiera Siace di Fiumefreddo, – quello a cui si riferisce Musumeci – una zona che aveva il vantaggio di essere vicina al mare e che ora è abbandonata e piena di erbacce. Quell’area è di proprietà della Provincia di Catania. L’ex presidente Nello Musumeci si era già battuto in passato per la costruzione di un parco tematico, ma non se n’è fatto nulla. Tira e molla, il progetto non andò in porto, anche perché poi era andato a scontrarsi con l’altro progetto di Regalbuto. 

I parchi divertimenti di maggior successo in Italia – secondo la classifica di Tripadvisor – sono Leolandia, Gardaland (che resta comunque il più visitato) e Mirabilandia. E poi c’è Etnaland di Belpasso, a conferma forse che non è vero – come dice Musumeci – che in Sicilia non esistono questo tipo di attrazioni 

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