Cronaca
Spiagge, assegnate le Bandiere blu: 10 riconoscimenti alla Sicilia con due new entry
La metà delle più belle spiagge della Sicilia si trova lungo la costa della provincia di Messina, che conquista il 50% delle Bandiere Blu assegnate quest’anno all’isola dalla Foundation for Environmental Education (Fee), ong internazionale che attribuisce il prestigioso riconoscimento sulla base di precisi parametri: mare risultato «eccellente» negli ultimi quattro anni, efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.
Alla Sicilia il riconoscimento è andato a dieci località, due in più rispetto all’anno scorso: Roccalumera (Me) e Marina di Modica (Rg). Nella top ten ci sono, oltre alle due new entry, Alì Terme, Santa Teresa di Riva, Lipari (nelle Eolie) e Tusa nel messinese; Menfi nell’agrigentino; Ispica, Pozzallo e Marina di Ragusa.
In Sicilia c’è anche uno dei porti turistici che hanno ricevuto il riconoscimento: è quello di Capo d’Orlando, sempre nel messinese. Secondo la ong, il porto di contrada Bagnoli ha rispettato i requisiti richiesti per l’assegnazione internazionale “garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale», come si legge nella motivazione. “Servizi eccellenti a misura d’uomo e nel rispetto dell’ambiente devono rappresentare la normalità Capo d’Orlando e per l’intero comprensorio in modo da diventare valore aggiunto nella proposta turistica», dicono il sindaco del comune messinese Franco Ingrillì e l’assessore Fabio Colombo.
Pozzallo da record
Per la diciottesima volta Pozzallo viene insignita della bandiera blu per il mare pulito e i servizi del territorio. «E’ il risultato di un lavoro di squadra – afferma il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna – e di una programmazione che non trova sosta nel corso di un intero anno, per ottenere un marchio di qualità ambientale conosciuto in tutto il mondo».
«Ripetere un successo non è mai facile – sostiene l’assessore al Turismo Giuseppe Privitera – soprattutto quando i criteri di assegnazione diventano sempre più stringenti, ma anche quest’anno siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo grazie all’impegno di tutto lo staff dell’ufficio Bandiera Blu e del dottor Claudio Conti che ringrazio vivamente».
In Italia
In tutto in Italia sono 416 le spiagge “da sogno”, 9 in più rispetto allo scorso anno, con la Liguria che si conferma ancora una volta al top con 32 località, segue la Campania con 19 Bandiere con un nuovo ingresso ma anche un’uscita, la Toscana scende a 17 Bandiere con tre uscite. Raggiunge i 17 riconoscimenti anche la Puglia, con tre nuovi ingressi e un’uscita. Le Marche salgono a 16, con un nuovo ingresso. Anche la Calabria va a quota 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita).
L’Abruzzo sale a 13 con tre nuovi ingressi, il Lazio arriva a 11 con due nuovi Comuni. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale anche la Sicilia con le due new entry.
Sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite.
Per i porti turistici le Bandiere blu sono state assegnate in Basilicata a Marina di Policoro (Policoro), in Friuli Venezia Giulia a Portopiccolo Marina (Duino-Aurisina), in Liguria al Porto di Bordighera (Bordighera), in Puglia al Porto turistico Marina Resort «Bisceglie Approdi» (Bisceglie), in Sicilia a Capo D’Orlando Marina (Capo D’Orlando), in Veneto a Marina Resort Portobaseleghe (San Michele al Tagliamento).
“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 201- ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – Molti di più sono però quei Comuni che hanno scelto di intraprendere il percorso e che affianchiamo nella loro crescita. L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico”.
“Come è stato per l’anno passato, quando i Comuni rivieraschi italiani Bandiera Blu hanno ben saputo rispondere alle nuove e sconosciute sfide lanciate dal Covid, garantendo una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza, siamo convinti che per il 2021 il turismo italiano saprà fare da traino alla ripresa dell’intero Paese” conclude Mazza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA