Cronaca
I catanesi vogliono le telecamere contro le discariche: ecco il progetto scelto con la democrazia partecipata
CATANIA – Impianti di video sorveglianza saranno dislocati nelle aree dove è più consolidata la pratica delle micro discariche abusive di rifiuti. Lo ha stabilito la consultazione pubblica per scegliere un progetto da realizzare a Catania, in applicazione di una legge che destina il 2% delle somme trasferite dalla Regione Siciliana, 240 mila euro, da spendere con forme di «democrazia partecipata utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune».
Il progetto ha ottenuto il 39,6 % delle preferenze. Al secondo posto la realizzazione di nuovi parchi giochi per bambini e aree sgambettamento cani, con il 31,8 %; al terzo posto la riqualificazione della fontana e l’illuminazione di piazza Europa con il 15 %; in quarta posizione, infine, con il 13,6 % , il progetto di mille fontanelle di acqua pubblica per le vie di Catania.
La consultazione si è svolta dal 21 ottobre all’8 novembre con 2.357 votanti. Sono state 2.130 persone hanno utilizzato il canale Facebook per scegliere il progetto, 123 hanno inviato una mail all’Urp e in 104 cittadini hanno compilato un modulo a Palazzo degli elefanti.
“Seppure non obbligati perché in condizioni di dissesto e il periodo di pandemia, abbiamo condotto una consultazione con progetti tutti di assoluto valore ambientale, con una pluralità di canali per esprimere la scelta -ha commentato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi -. Ringrazio il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e gli addetti alla Comunicazione Istituzionale del Comune, per questo sondaggio statisticamente significativo che ha il valore di un indirizzo amministrativo dei cittadini. Già nei prossimi giorni avvieremo le procedure di gara per posizionare le telecamere nel territorio urbano e garantire il patrimonio ambientalistico delle città, un fattore importante per la vivibilità cittadina. Come amministrazione faremo quanto possibile, nei limiti delle risorse disponibili, per attuare anche gli altri progetti che meritano anch’essi di essere concretizzati». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA