Cronaca
Corso di laurea in Medicina alla Kore di Enna: ecco come sarà
ENNA – Sì del governo regionale per l’istituzione del quarto dipartimento siciliano di medicina all’università Kore di Enna. Adesso i quattro atenei siciliani che hanno promosso il progetto possono sottoscrivere l’accordo di programma con il Ministro Marco Bussetti che consentirà di avviare il corso di laurea con il concorso della Regione. L’adesione della Regione verrà formalizzata con la sottoscrizione da parte del presidente Nello Musumeci dell’ accordo di programma interistituzionale a seguito del recepimento della proposta dell’assessore della salute Ruggero Razza. I quattro atenei siciliani e la Regione attendono a breve la convocazione al Miur per la definizione.
Con l’avvio del dipartimento di medicina, la Kore di Enna rafforzerà ulteriormente la sua mission di ateneo del centro Sicilia. La sede prevista potrebbe essere a Caltanissetta dove esiste già un finanziamento dell’assessorato regionale della salute per la ristrutturazione del Cefpas. L’iter per medicina alla Kore di Enna è partito il 10 gennaio scorso dal Comitato regionale di coordinamento delle università siciliane, attualmente presieduto dal rettore dell’ateneo ennese, Giovanni Puglisi e ratificata dagli organi di governo degli altri atenei.
Subito favorevoli alla proposta ennese sia l’assessore della Salute, Ruggero Razza che aveva già dato il suo consenso subito dopo la riunione del Crus di gennaio, che il presidente Musumeci che più volte ha espresso l’esigenza di ampliare l’offerta formativa in favore degli studenti universitari siciliani anche per contenerne i pesanti flussi migratori verso altre regioni.
L’avvio del quarto corso di laurea in Medicina in Sicilia è previsto per il prossimo anno accademico con un numero di ammessi limitato per il primo anno a 60 studenti. Il corso sarà in italiano, ma non si esclude che il Miur possa richiedere che venga tenuto in inglese. A regime, lungo i sei anni di sviluppo della formazione medica, i docenti saranno per metà della stessa Kore e per l’altra metà ripartiti in parti uguali tra Catania, Palermo e Messina, con fondi a totale carico di Kore per i primi quindici anni.
«Si tratta – dice il presidente dell’ateneo ennese Cataldo Salerno – di un progetto complesso e di altissimo livello scientifico, già ampiamente delineato nei suoi attori e nelle condizioni operative. Il valore aggiunto è enorme e non si limita alla istituzione di una quarta facoltà di Medicina. È la prima volta che le quattro università siciliane individuano un’iniziativa formativa comune così rilevante, che si preannuncia come l’inizio di un processo di rilancio e di nuovo protagonismo del sistema universitario della Sicilia».
Ancora il rettore Puglisi aggiunge «gli atenei siciliani hanno molto da esprimere e da offrire ai nostri giovani e non solo. Sono università di prestigiosa tradizione e di grande capacità di innovazione, in un contesto naturalmente votato alla internazionalizzazione». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA