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Etna, proseguono eruzione e scosse: aeroporto di Catania torna operativo

Di Redazione |

CATANIA – Al contrario di ieri, oggi il maltempo non permette di vedere l’Etna, ma prosegue l’attività eruttiva con emissione di lava e cenere iniziata ieri mattina alla vigilia di Natale accompagnata da uno sciame sismico che ha per tutta la giornata di ieri ha fatto tremare la provincia di Catania con oltre 130 scosse. Quattro quelle più forti che hanno raggiunto o superato magnitudo 4:  una alle 20.26 di magnitudo 4 con ipocentro a soli 2 km di profondità ed epicentro 7 km a nordest di Ragalna,una alle 17.50 con una magnitudo di 4.3 ed epicentro a 6 km da Zafferana, una alle 13.08, con una magnitudo 4.0 registrata a due chilometri di profondità nella zona di Piano Pernicana, sul fianco nord est del vulcano a 6 km da Zafferana Etnea, e una di magnitudo 3.9 nella zona di Monte Palestra, sul fianco nord ovest. 

Sull’Etna è in corso quella che viene chiamata attività stromboliana – vale a dire un’eruzione con esplosioni di energia moderata, lancio di brandelli di lava incandescente, lapilli e cenere – alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, verso Serra Giannicola. Un’attività, dicono ancora gli esperti, dovuta all’apertura di una «fessura eruttiva». L’attività stromboliana ha poi interessato anche la Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est. 

E lo sciame sismico continua anche oggi. Diverse le scosse fino a questa, di magnitudo però inferiore a 3 e al contrario di quelle di ieri non avvertite distintamente dalla popolazione che invece fino a ieri sera durante la cena della vigilia di Natale ha visto oscillare i lampadari di casa. La zona dove i tremori sono maggiormente avvertiti è quella di Zafferana Etnea. Dalla mezzanotte sono state registrate 5 scosse, di cui due con epicentro a Ragalna.

L’aeroporto catanese di Fontanarossa dopo le aperture e chiusure di ieri a singhiozzo, oggi è stato riaperto in mattinata con limitazioni operative a conferma della presenza di cenere nell’atmosferafino alle 13 sono stati consentiti 4 movimenti aerei l’ora, senza partenze ma con quattro arrivi  di velivoli l’ora. Dalle ore 13  l’aeroporto di Catania è tornato però totalemnte operativo con la riapertura di  tutti i settori dello spazio aereo. Così ha deciso l’unita di crisi riunita alle 11.30. 

E intanto è osservato speciale anche il vulcano Stromboli dove da ieri sera, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di livello di allerta da «verde», che corrisponde all’attività ordinaria, al livello «giallo» per il vulcano Stromboli, e la conseguente attivazione della fase operativa di «attenzione» secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di emergenza per l’isola di Stromboli. 

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