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Sunia e Sicet: “Occorre riqualificare gli alloggi popolari esistenti e i quartieri dove insistono”

Di Gaetano Ravanà |

Un importante incontro si è svolto tra le organizzazioni sindacali a tutela degli inquilini Sunia, con il segretario Floriana Bruccoleri (foto), Sicet, con il segretario Roberta Russo e, i vertici dello Iacp con il Commissario Gioacchino Pontillo ed il direttore Antonella Siragusa, tanti gli argomenti trattati in un’atmosfera di collaborazione e dialogo.

Si è discussa anzitutto di come affrontare l’emergenza abitativa, tema che anche ad Agrigento è fortemente sentito, e di come dare risposte alle richiesta  proveniente dai cittadini.

Sunia e Sicet hanno sottolineato che in un momento di crisi economica come quello che viviamo oggi, in cui mancano le risorse economiche per costruire nuovi alloggi popolari, diventa indispensabile parlare di riqualificazione di quelli già esistenti e di rigenerazione di interi quartieri e delle periferie in cui spesso sono collocate gli alloggi.

Lo Iacp, infatti,  gestisce un patrimonio immobiliare di circa 3.000 alloggi popolari, ormai vecchi e fatiscenti, mai o quasi mai sono stati fatti interventi di manutenzione o di messa in sicurezza.

Il nostro auspicio, dichiara il segretario del Sunia Floriana Bruccoleri, è quello di iniziare un percorso nuovo con i vertici dello Iacp e tutte le organizzazioni sindacali, al fine di creare un Tavolo tecnico permanente in cui confrontarsi periodicamente, la definizione di una carta dei servizi, la regolarizzazione dei piani di vendita.

Il Sunia ed il Sicet ritengono indispensabile anche coinvolgere il comune di Agrigento, che possiede e gestisce numerosi alloggi.

Il percorso è complicato anche perché la regione Sicilia per le politiche abitative ha stanziato somme troppo esigue.

Su questi ed altri temi si è finalmente iniziato questo cammino nuovo, insieme:  Sunia,  Sicet, vertici dello Iacp per cercare di ridare al settore efficienza e funzionalità.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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