NEW YORK, 03 APR – Da Lenin a Stalin e Benito Mussolini. Da Jane Fonda ad Al Capone. Sono alcune delle foto segnaletiche più famose della storia, un olimpo al quale potrebbe accedere anche Donald Trump, ricorda il Washington Post che pubblica una galleria di quelle immagini. Al momento non è ancora chiaro se l’ex presidente sarà ‘immortalato’ come un criminale comune quando si presenterà alla procura di Manhattan, ma se lo sarà lo scatto diventerà probabilmente uno dei più popolari del mondo. Le foto segnaletiche sono state inventate nel 1888 dal francese Alphonse Bertillon, il primo a essere immortalato di profilo e a volto intero. Da allora le più famose hanno riguardato politici e attori, ma anche mafiosi come Al Capone. Risalgono alla fine degli anni 1890 le foto segnaletiche di Lenin, e al 1911 quelle di Stalin. E’ invece del 1903 – ricostruisce il Washington Post – la foto segnaletica di Mussolini in Svizzera, dove era scappato per sfuggire alla leva militare. Nel corso dei decenni molte star di Hollywood sono salite alle cronache per le loro foto, e fra queste Jane Fonda, l’attore Nick Nolte e la star O.J.Simpson. Fermati e immortalati anche molti attivisti: da Rosa Parks a Martin Luther King. Non è sfuggito alla pratica neanche Bill Gates quando nel 1977 fu arrestato per una infrazione stradale.