NEW YORK, 05 FEB – La Cina convitato di pietra al discorso dello Stato dell’Unione di Joe Biden. Il presidente e la sua squadra stanno riscrivendo la parte del discorso dedicata a Pechino dopo il caso del pallone-spia puntando a un duplice obiettivo: segnalare alla Cina e non solo che non saranno tollerate violazioni dello spazio aereo statunitense e convincere gli americani – soprattutto i repubblicani – che Biden ha fatto tutto quello in suo potere per difendere l’America. Allo stesso tempo il presidente non vuole chiudere a Pechino e vuole mantenere la possibilità per la sua amministrazione di continuare a cooperare con la Cina su temi come l’economia globale e il cambiamento climatico. Lo scorso anno era stata la guerra in Ucraina a costringere Biden a rivedere interamente il suo discorso sullo Stato dell’Unione, pronunciato sei giorni dopo l’inizio dell’invasione russa. Per il presidente fu l’occasione di inviare un messaggio chiaro agli oligarchi russi: “Troveremo e sequestreremo i vostri yacht, i vostri appartamenti di lusso e i vostri private jet”, disse. Ora con il discorso di martedì prossimo spera di avere lo stesso successo con la Cina.