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Uomo di origine africana ucciso dalla polizia, cortei a Lisbona
Da una parte gli antirazzisti, dall'altra militanti ultradestra
LISBONA, 26 OTT – Due opposte manifestazioni si sono tenute oggi pomeriggio a Lisbona dopo la morte di Odair Moniz, cittadino di origine africana ucciso da un agente di polizia, lunedì scorso, per non essersi fermato all’alt di una pattuglia di servizio nel quartiere periferico di Cova da Moura. Da una parte sono scesi in piazza circa 3.000 attivisti antirazzisti che hanno partecipato al corteo organizzato dall’associazione Vida Justa per protestare contro quanto è accaduto. Dall’altra parte alcune centinaia di militanti del partito di estrema destra Chega si sono riuniti attorno al loro leader, André Ventura, che ha tenuto un comizio di fronte al Palazzo di São Bento, sede del Parlamento portoghese, per difendere l’operato delle forze dell’ordine. Da quasi una settimana, ormai, la morte di Moniz ha scatenato polemiche e tumulti violenti in diversi quartieri della periferia di Lisbona. Su richiesta del ministero dell’Interno, che temeva disordini, il corteo di Vida Justa ha accettato di modificare il proprio percorso per evitare di incrociarsi con i militanti di Chega. Entrambe le manifestazioni si sono svolte senza incidenti.