BRUXELLES, 21 MAR – “La Commissione (europea) sta
lavorando per garantire una maggiore preparazione nel settore
delle minacce chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari in
generale, e questo da prima della guerra in Ucraina. Nell’ambito
di questa strategia di preparazione, l’autorità dell’Ue per la
preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera)
collabora già da tempo con la Direzione generale per la
protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee
(Echo) per aumentare la disponibilità di contromisure mediche” a
minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari. Lo ha
detto uno dei portavoce della Commissione europea, Stefan de
Keersmaecker, nel corso del briefing quotidiano con la stampa,
interpellato in merito alle notizie di stampa su una
accelerazione dei piani di Bruxelles per migliorare la risposta
sanitaria dell’Ue in caso di incidente nucleare a seguito
dell’invasione dell’Ucraina.