Ucraina, ucciso un alto comandante russo a Kharkiv

Di Redazione / 08 Marzo 2022

ROMA, 08 MAR – I servizi di intelligence ucraini
affermano di aver ucciso a Kharkiv il generale russo Vitaly
Gerasimov, vicecomandante della 41/ma Armata interforze russa,
durante un combattimento a Kharkiv.
La notizia, la cui veridicità non può essere verificata in
modo indipendente, è rilanciata da vari social ucraini compreso
il Kyiv Independent, che su Twitter spiega come Gerasimov fosse
stato decorato “per aver conquistato la Crimea”.
Se la notizia verrà confermata, si tratterà del secondo
generale russo ucciso dagli ucraini in una settimana. Alcuni
giorni fa, infatti, gli stessi media russi hanno confermato
l’uccisione del vicecomandante delle operazioni, il generale
Andrei Sukhovetsky.
Gerasimov, 45 anni, che era capo di Stato maggiore della
41/ma Armata, ha partecipato alla seconda guerra in Cecenia e
alle operazioni militari russe in Siria, oltre che
all’annessione della Crimea nel 2014.
Il ministero della Difesa di Kiev ha affermato di aver
intercettato spezzoni di conversazione in cui la morte di
Gerasimov veniva confermata da un ufficiale dell’Fsb, il
servizio di sicurezza russo, e nella quale i due interlocutori
lamentavano che le conversazioni criptate con il sistema ‘Era’
non funzionano in territorio ucraino.

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